Home
mercoledì 13 novembre 2024

   Clicca qui per scrivere un messaggio sul Muro


oscar    31 agosto 2008 09:48 |
caro amico Gnaziu non è mistero della fede ma mistero della politica villarosana.Purtroppo i concorsi si studiano solo per qualcuno e non per tutti i disoccupati villarosani.CIAO

gnaziu    28 agosto 2008 23:02 |
Cari amici....a Villarosa va tutto bene,c'è l'aria pulita,il sole, si sta bene, si lavora, si fanno tante feste e si fanno pure i concorsi al comume......come se non bastassero tutti i dipendenti che già ci sono.....bene se si fanno nuove assunzioni ciò significa che a villarosa c'è stato il miracolo economico.....complimenti alla politica che fa i miracoli........Però nonostante i miracoli tutti i cittadini continuano a pagare le tasse che aumentano sempre più....chi lo sa perchè!!!!! mistero della fede:) :) :) :) :)

osvaldo    25 agosto 2008 23:57 |
SEMPRE A PROPOSITO DELLA LEGGENDA DELLA
GROTTA D’ANZISE

Sempre a proposito della leggenda della grotta d’ Anzise trovo in “Bellarrosa, Uomo serio, a pg.89 un riferimento alla zona: si parla di streghe che all’Agnelleria venivano evocate da fattucchiere, che si facevano luce con candele fatte col sego dei morti, per conoscere l’ubicazione di tesori smarriti.
Ho letto pure altre versioni della storia dei due compari di provenienza d’altri paesi della nostra zona e che differiscono in alcuni particolari.
Il mio racconto riporta, nei termini essenziali, quanto mi raccontò mio padre quand’ero bambino.
Nel nostro sito ho avuto poca eco dai lettori, che hanno pur anch’essi avuto genitori e nonni…!
Proprio niente i villarosani hanno da riferire in proposito?
Invito i lettori, in grado di farlo, a partecipare arricchendo il racconto e possibilmente completandolo di riferimeni storici più precisi.
*=*=*=*=*

A proposito si potrà riferire:
- de “A Biddina di l’Acqua Duci”?
- dei fatti truci del banditismo villarosano negli ultimi due dopoguerra?
- di drammi dell’emigrazione passati al dimenticatoio?
- e d’ogni altro elemento utile per mettere su carta la storia umana dei villarosani che hanno vissuto sudando e spesso morendo...

brik    25 agosto 2008 09:14 |
La penso come te Oascar, e' troppo indirizzato, metti un perito elettronico o elettrotecnico che ha un'esperienza da privato di 5 anni, che sa fare il proprio mestiere, non puo' accedervi, ma che concorso e' ? Fanno un concorso del genere giusto a Villarosa dove sono 4 gatti e gia' si sa praticamente il nome del vincitore di questo concorso... e bravo il sindaco

oscar    12 agosto 2008 23:16 |
VotoVotoVotoVotoVoto
ciao é la prima volta che scrivo sul muro.Tramite il muro sono venuto a conoscenza del bando di concorso per elettricista nel comune di Villarosa.Andando a leggere i requisiti richiesti per l'ammissione mi sono accorto che è un concorso studiato per qualche persona specifica.Spero di sbagliarmi ma sono convinto di no.Buona fortuna a l'unico candidato.CIAO.


436
messaggi

EasyBook

 
Alcune semplici regole da seguire per entrare a far parte di Villarosani.it
Le origini e la storia di Villarosani.it
Hai bisogno di assistenza? Vuoi darci un consiglio? Scrivici!
Rassegna stampa degli articoli riguardanti Villarosani.it
La storia, la geografia ed altre informazioni utili per conoscere il piccolo centro nel cuore della Sicilia.
 
© 2024 - Villarosani.it - Tutti i diritti riservati.

Benvenuto in Villarosani.it, il primo portale per i villarosani. Se non sei villarosano sei comunque il benvenuto!
Comune di Villarosa (Provincia di Enna - EN) -C.A.P. 94010- dista 101 Km. da Agrigento, 29 Km. da Caltanissetta, 117 Km. da Catania, 20 Km. da Enna, alla cui provincia appartiene, 213 Km. da Messina, 141 Km. da Palermo, 165 Km. da Ragusa, 192 Km. da Siracusa, 240 Km. da Trapani. Il comune conta 6.162 abitanti e ha una superficie di 5.501 ettari. Sorge in una zona collinare, posta a 523 metri sopra il livello del mare. L 'attuale borgo nacque nel 1762 ad opera del nobile Placido Notarbartolo. Fu sempre centro economico molto attivo, in particolare nel XIX secolo quando vennero rese funzionanti numerose miniere zolfifere presenti su tutto il territorio. Nel settore dei monumenti è importante ricordare la Chiesa Madre del 1763 dedicata a S. Giacomo Maggiore. Rilevanti sono pure Il Palazzo S. Anna, il Palazzo Ducale e l'ex Convento dei Cappuccini entrambi del XVIII secolo.