(Da Ricci a Ricci)
Qualcosa mi sarà sfuggita e quindi mi sbaglierò senz’altro, oppure è stato un errore voluto. Tutto studiato per far si che qualcuno, accortosi dell’errore/finto dolo, lo comunichi a “Striscia La Notizia” assicurando, visto l’autore comune dei programmi interessati (Ricci ), una partenza a razzo della nuova edizione.
Mi spiego. Tutti conoscerete sicuramente il programma televisivo “Cultura Moderna” con Mammuccari su Canale 5. I concorrenti devono fare da una a tre domande per individuare il personaggio famoso della serata. Fatte le domande ogni concorrente da un nome. Alla fine, uno dei cinque concorrenti viene sorteggiato e gli viene chiesto:
- di riconfermare il nome dato precedentemente e, in caso di vincita, il montepremi di €. 500.000,00 rimane intatto;
- o, dopo una velocissima lettura (10 secondi) di un elenco con dei personaggi famosi in cui si trova l’ospite della serata, di accettare in caso di risposta esatta, un montepremi ridotto di €. 50.000,00.
Nella serata si dice che l’elenco è visibile solamente al pubblico di casa e al sorteggiato nel momento in cui questi accetta di cambiare il nome del personaggio.
Fin qui tutto lineare. Quello che a me risulta strano è che tutte le volte che mi è capitato di vedere questo programma, ho notato che anche gli altri quattro concorrenti, nessuno escluso, fanno i nomi dei personaggi che si trovano nell’elenco riservato al sorteggiato, e da questo elenco, man mano che si verifica l’inesattezza della risposta vengono depennati.
Come è possibile che tutti e quattro i concorrenti, ogni sera, indovinino un nome di una lista che non dovrebbero aver letto?
Mi chiedo se qualcuno che ha visto il programma ha una spiegazione che a me può essere sfuggita o, diversamente, ha notato quanto da me su descritto.
Ciao a tutti i Villarosani.
Trovo veramente scandaloso come i Media e i politici possano attaccare questa forma di "ribellione democratica" nata dal Vaffanculo Day.Non trovo assolutamente niente di male a manifestare contro questo sistema politico così corrotto e venale. Forse cominciano a sentir tremare le gambe?
Avanti così!!!!
saluti
Saluti a Michele, a Sauron, a Iannello, a Regina e a tutti i Villarosani che leggono sul “Muro”.
Mi ha fatto piacere leggere la mail di Michele perché lo vedo indignarsi nel constatare quanta pulizia ci sarebbe da fare nella nostra politica. Per me, va addirittura oltre quando dice di sposare in toto le richieste del V-DAY del 8 settembre. Sono convinto che per scuotere la gente e chiamarli a raccolta talvolta è necessario lanciare un messaggio crudo come il “Vaffanc..-Day” anziché un altro più soft. Però, nel leggere più attentamente quanto chiede Grillo, scopro di essere discorde con lui su alcuni punti sostanziali dei quesiti che propone. Mi trovo d’accordo infatti, con quanto scritto da Eugenio Scalfari nella “La Repubblica” del 12 settembre:
- d’accordo con Grillo che tutti i cittadini che concorrono a cariche elettive debbano essere scelti attraverso elezioni primarie preliminari, ma in disaccordo con la “mascalzonata”, dice Grillo, di escludere Pannella e Di Pietro dalle candidature per la leadership del Pd (gli altri candidati hanno sciolto i propri partiti, loro no);
- in disaccordo con il secondo quesito che vieterebbe ai membri del Parlamento di farne parte per più di due legislature (tra tante persone “inconsistenti”, con questa norma, avremmo dovuto fare a meno anche di personalità come De Gasperi per la DC, Togliatti per il PC, Nenni per il PSI, Pacciardi e La Malfa per il PRI);
- anche per il terzo quesito (impedire ai condannati fin dal primo grado di giurisdizione di far parte del Parlamento), che sembra ineccepibile, ci sarebbero da fare delle distinzioni. I reati d’opinione andrebbero sanzionati come gli altri? Si potrebbe oggi, fare a meno di personalità del calibro di Gramsci, Pertini, Saragat, Pajetta, se ce ne fossero? (Allora, una sicura rielezione fu loro impedita dagli arresti e dallo scioglimento d’imperio dei loro partiti). Talvolta tutto sembra chiaro, limpido, ma a uno sguardo più attento si possono avere grosse sorprese.
Mi ha fatto piacere leggere la mail di Sauron perché è un amico, e mi da l’occasione di metterlo in guardia sulla possibilità che potrebbero ucciderci (o forse salvarci), prima delle bombe intelligenti, l’umana inefficienza. È di qualche settimana fa la notizia che la Russia riprendeva, dopo 15 anni (fine guerra fredda), il pattugliamento dei cieli internazionali con i suoi bombardieri atomici. Dopo alcuni sconfinamenti in territori nemici e la caduta di uno di questi bombardieri, Putin decise di sospendere il pattugliamento, salvo poi riprenderlo dopo qualche giorno. La mia domanda è: hanno risolto i problemi tecnici alla base dell’incidente o hanno cambiato tutti i bombardieri? Secondo me ne l’una, ne l’altra ipotesi. Hanno fretta (per nostra sfortuna) di recuperare il gap che hanno nei confronti degli americani, e ricordiamocelo parte di questa fretta è forse (per me sicuramente) dovuta alla politica scellerata di Bush (non America). Sembra pensarla così anche un repubblicano convinto come Greenspan, ex Fed (vedi pag. 140 di mediavideo di oggi “guerra Irak solo per petrolio” e “La Repubblica”).
L’altro ieri ho letto a pag. 141 sempre di mediavideo, la notizia secondo cui la Siria e l’Iran si lamenterebbero dell’efficacia dei missili antiaerei forniti dalla Russia. La scoperta è avvenuta in occasione dell’incursione del 6 sett. in territorio siriano, di alcuni aerei israeliani a cui hanno risposto, senza successo, con il lancio dei missili contestati.
La mia domanda è: si correvano più rischi quando i due blocchi militari si fronteggiavano durante la guerra fredda puntandosi le armi atomiche, ma erano preparati ed efficienti? Oppure si corrono più rischi oggi, a guerra fredda finita (forse è meglio dire appena ripresa), ma con una impreparazione nei due blocchi da far paura? A questa domanda non so darmi risposta. I fatti recentemente accaduti mettono confusione. L’inefficacia o inefficienza che si voglia dire potrebbe risultare l’ago della bilancia, e questo a quanto s’è visto non è più nelle mani dell’uomo ma del caso.
L’inefficienza umana, causa della caduta del bombardiere atomico russo (non in territorio amico come successo) in territorio nemico, avrebbe potuto oltre ai danni immediati, scatenare una escalation militare ancora più accellerata di quella attuale e con sviluppi non controllabili.
Al contrario, l’inefficacia dei missili russi lanciati dai siriani, questa volta ha forse evitato una sicura risposta militare degli eterni nemici israeliani.
In un articolo di ieri 15 sett. ne “La Sicilia” si leggeva: “Washington non esclude che la Siria abbia avviato un programma nucleare”. Mi domando se dobbiamo attenderci “sorprese” e quindi aspettare serenamente che tutto si sgonfi? O attendere che si agisca con quanto già “collaudato”, a sentire Bush con successo, in Irak?
Saluti e auguri a tutti.
Il 13 settembre notte, durante il mio quotidiano gioco con il telecomando, mi sono fermato a Raitre. Trasmettevano Blob (I RECUPERANTI/RIVISTE D’AUTORE) con commentatore Gianni Bisiach. Qualcuno l’ha visto? Dall’inizio alla fine?
Visto l’argomento trattato (al Muro già noto), mi chiedevo se sarebbero arrivati a trasmettere lo spezzone di Blob che ho cercato invano in internet, prima di inviarvi la mia mail del 10 settembre. Qualcosa mi diceva che sarebbe successo, non poteva, trattandosi di documenti degli archivi di Blob essere escluso dal programma della serata. Così è stato. Ci si è arrivati una volta, due volte, tre volte. Quel documento era importante per la trasmissione. Per tutti se non altro, sarà sicuramente curioso, farà pensare. Per me, forse sbaglio, in quella sera e in quel palco si è superato un esame, come a scuola.
Ero convinto di aver chiuso con l’argomento “politica”, ma il caso ha voluto diversamente. Non potevo ignorare uno dei motivi per cui ho iniziato a torturare i lettori del muro.
Siamo tutti ospiti del Sig. Maurizio. Era sicuramente un anno antecedente il 1992. Sul palco, e anche sotto, ci sono ospiti importanti. Ci sono Nando e Rita Dalla Chiesa, c’è Fava, c’è Ayala, c’è un altro magistrato di cui non ricordo il nome, c’è Giovanni Falcone e altri ancora. Potete immaginare quale era l’argomento della serata. Si discute animatamente, forse troppo. Infatti dalla tribuna partono accuse verso chi sta nel palco, espresse con toni molto accesi.
Premetto che per me, era uno piccolo spezzone trasmesso qualche anno fa in occasione dell’invio di alcuni avvisi di garanzia a politici siciliani e sempre uno spezzone, un po’ più completo, era ancora l’altro giorno. Forse sarebbe il caso di analizzare l’intera puntata se ce ne fosse l’occasione.
Spero di avervi incuriosito. A voi completare l’elenco dei partecipanti attivi della serata e a comprende il perché di quanto ho scritto.
Ho appena letto l’intervento di Regina. Ho bisogno di leggerlo attentamente perché temo siamo caduti in qualche equivoco.
Saluti a tutti.
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