Per me é importante tenere distinte le questioni: non credo, infatti, che esistano "politici disonesti e meno disonesti". Credo, invece, che esistano tra i cittadini, cattivi cittadini che, se si ritrovano a gestire la cosa pubblica, inquinano e danneggiano il sistema.Ma per essere cattivi cittadini non si deve essere necessariamente politici: potremmo stendere un lungo elenco di nostri conoscenti che sono cattivi cittadini perché non hanno alcun rispetto per gli altri e per la legalità, che non hanno senso civico e danneggiano consapevolmente tutto ciò che é pubblico.E allora vorrei sapere, di cosa stiamo parlando? sì perché dovremmo distinguere: stiamo parlando di quali siano i requisiti civili e morali che i cittadini alla gestione della cosa pubblica dovrebbero avere; o di quale sia il senso di una normativa che garantisce i diritti politici anche a chi ha carichi pendenti, e via discorrendo; oppure parliamo dell'uso che i cittadini fanno della cosa pubblica,e allora parliamo sia dell'uso che ne fanno i cittadini semplici, sia dell'uso che ne fanno i cittadini-politici.
Tenere separati i due livelli del discorso ci permetterebbe, io penso, di evitare quei luoghi comuni che nulla tolgono e nulla aggiungono allo stato delle cose. "Governo ladro"!!!!
Una buona notte a tutti,Regina
La cosa sconcertante è stata il modo con cui questa bomba è stata presentata nel servizio. Veniva descritta come una bomba molto potente, intelligente e precisa (cioè a comando satellitare) e che rispetta l’ambiente non disperdendo in giro sostanze nocive, e tutto questo, dopo aver raso al suolo un grande palazzo di 10 piani.
Dopo aver ascoltato questa notizia, devo dire che in futuro sarò molto più sollevato nel sapere che potrei morire a causa di questa bomba che massacra intelligentemente rispettando l’ambiente, Alleluia.
Sauron.
Tengo a precisare che mi sei simpatico a prescindere dalle tue idee politiche. Sabato 8 settembre ho avuto il piacere di essere in piazza maggiore a Bologna per partecipare al V day. Manifestazione che sposo in toto. Su una cosa in particolare si è tutti unanimi. Qualsiasi schieramento politico esso sia, fanno tutti parte di un unica "CASTA".Per riallacciarmi sull'argomento provinciale ti faccio un esempio pratico. Per le provinciali ad Enna, puoi schierare chi vuoi, bello,ricco,onesto,simpatico, ma sappiamo tutti che alle spalle, c'è sempre il solito burattinaio. E' questo, sia a destra che a sinistra. La gente è stufa di essere presa in giro da questi idioti che hanno avuto la fortuna di essere stati eletti. Adesso basta!! Un Vaffanculo,se lo meritano davvero. Un consiglio a tutti i politici: Andate a lavorare, piuttosto che "campare" alle spalle del povero cittadino.
Ciao Pallino Pinco.
Alla prossima
Mi scuso anticipatamente con Michele 71 perché il “senza rancore” avrei dovuto usarlo prima io, quando tirandolo dentro, facevo riferimento alla perdita della sua potenziale simpatia nei miei confronti in seguito al mio racconto.
Oggi (non era un calcolo. Solo un mio errore), posso dire che questa mia mancanza, è stata utile all’apertura (spero anche chiusura) di quel dialogo così come si auspicava Caterina. Con la tua riposta del 30 agosto so per certo che qualcuno ha letto fino in fondo ciò che avevo scritto, ed ho la conferma che, come sospettavo non simpatizzavamo per lo stesso schieramento politico (quel “brava Caterina” mi sembrava, forse sbaglio, una “meritata” risposta per le sbagliate simpatie politiche di Regina).
Scrivo in ritardo perché onestamente avevo dubbi su cosa avrei dovuto scrivere per meglio precisare il mio precedente racconto.
Non l’ho scritto per dare “lezioni” di politica, di etica, di morale a nessuno. Ero andato a quell’incontro convinto che la battaglia politica a cui ci avviavamo, vista la diversità molto “accentuata” dei contendenti, era importantissima.
Avrei potuto essere estremamente sintetico e rimandarti ad una rilettura più attenta di quanto avevo scritto, perché, confermo, non ho scritto nulla di diverso di quanto volevo. Mi sarei aspettato, vista la tua capacità di sintesi (cosa che a me spesso manca), una semplice risposta del tipo “quanta prolissità per dire cose talmente ovvie”, ma a dire il vero, temevo che ciò non succedesse. Certe cose che nel mondo anglosassone (Usa, Canada, Inghilterra,”Messico”, “Colombia”, “Cile”, “Perù”, etc…) sono state sempre ovvie, qui in Italia e in particolar modo in Sicilia non lo sono mai state e forse mai lo saranno.
Sono obbligato invece, visto l’argomento appena sfiorato, ad essere ripetitivo e purtroppo ancora prolisso per “il muro”.
Ritornando alla tua risposta, mi stupisce quanto lontano sia la tua interpretazione da quello che ho scritto nel mio racconto. Posso capire che non bisognerebbe guardare la dinastia personale dei candidati (tranne, affermo io, se non ci sono implicazioni per gravi motivi giudiziari), ma che c’entra la candidatura di un inquisito o peggio di un condannato (specifico in entrambi gli schieramenti) con la linea o il programma dello schieramento a cui appartengono? Forse nei programmi di qualche lista politica si propone categoricamente di delinquere? Forse il “contatto ravvicinato” con la giustizia li rende più capaci e idonei a governarci e per tali motivi è utile candidarli?
Il partito che candida queste persone, vuol dire che non è capace a fare selezione e pulizia al suo interno; o peggio ancora, se ne frega; è accondiscendente e consapevole che in qualche modo trarrà beneficio dai sviluppi futuri; o addirittura accetta la candidatura come precondizione per raggiungere obbiettivi certi.
Benigni, nel suo film “Jonny Stecchino”, affermava che .
Sono convinto che molti, la stragrande maggioranza degli elettori e dei politici siciliani (da qualche anno anche del resto degli italiani) , abnegamente lottano ancora oggi contro questo terribile male paventato allora da Benigni e non riescono a concentrarsi su nient’altro, tale è lo sforzo.
Alle classiche tre scimmiette (non vedo, non sento, non parlo), penso sia arrivato il tempo di aggiungerne una quarta; la scimmietta che si tura il naso. Perché talvolta, pur coscienti di sentire puzza di bruciato, con una mano nel naso e una con la matita ci rassegniamo a fare quello che gli altri ci convincono essere la cosa giusta per noi.
Per meglio capire quello che era il succo del mio racconto, (mi consola sapere che, solo per alcune richieste del “V-DAY”, 300 mila persone hanno risposto all’invito di Beppe Grillo l’altro ieri), faccio una breve e semplice domanda che potreste proporre ad amici, parenti e conoscenti che vivono all’estero e confrontare la loro risposta con la vostra.
Chiedetegli e chiedetevi: se per delle elezioni provinciali in cui ci sono due candidati di schieramenti opposti che dibattono, discutono animatamente sulle misure di lotta da intraprendere contro la delinquenza organizzata (non contro il traffffico), si sa che uno dei due è figlio o parente di una persona (tipo Libero Grassi o l’ing. Vecchio dei nostri giorni), che per il suo coraggio ha pagato con la vita, perdendola o complicandosela in modo irrimediabile, e l’altro invece è un capace, stimato, conosciuto avvocato penale (troppo banale se era figlio di un delinquente) tra i cui clienti spiccano nomi eccellenti della malavita, ripeto, chiedetevi: chi ha più titoli per rendersi credibile in questa lotta?
In Italia non c’è nessuna differenza! Nel parlamento italiano, e qualche volta anche in commissioni sul tema, ci sono gli uni e gli altri senza distinzioni. Cosa che mi risulta essere, rarissima, se non impossibile altrove. O forse no?? BUUUSH !!!!!
Mi scuso con Michele 71 (davvero senza rancore) e con tutti i “pazienti” e non di Villarosani.it.
Ritengo che il vostro sito è simpatico ed interessante.
Sarà anche luogo di rifugio e confessione talvolta, ma sono sicuro che le persone capaci che lo gestiscono lo alimenteranno continuamente di cose importanti, di cose utili per la collettività residente e quella dei villarosani nel mondo.
Non sottovalutiamo la gioia di chi, lasciata Villarosa 40/50 anni fa (saluto il sig. Di Martino Salvatore di Villarosa ma residente in Canada, conosciuto oggi alle poste di Enna), potrebbe provare collegandosi al vostro sito, rivedendo i luoghi della propria infanzia, vedendo gli amici in qualche vecchia foto o meglio ancora che può, grazie a voi, rincontrare.
I miei migliori auguri.
Salute a tutti.
Pallino Pinco
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