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PALERMO-Sara'possibile partecipare anche virtualmente alla fiacolata che si svolgera' a Palermo sabato 23 giugno contro la pedofilia,per protestare contro la manifestazione dell'orgoglio pedofilo-indetta per lo stesso giorno-e a favore delle picole vittime.In diverse parte del mondo i pedofili anche quest'anno accenderanno una candela azzurra per ricordare i pedofili incarcerati,a loro avviso vittime di discriminazioni.Da qui il desiderio di far sentire sentire la propia voce con la manifestazione in difesa delle vittime della pedofilia organizzata dall'associazione per la mobilitazione sociale e alla quale partecipera' anche l'associazione evangelica Istituto per la famiglia.E per chi non potra' essere  presente a Palermo sara possibile accendere virtualmente una candela e participare cosi alla fiaccolata registrandosi al sito www.controlapedofilia.com.<Ecco finalmente un atto concreto-spiegano gli organizzatori della fiaccolata online-anche se virtuale per far capire al mondo intero che siamo contro la pedofilia e che i bambini non si toccano.Basta iscriversi a questo sito e in automatico verra accesa anche la vostra candela.Per essere contro la pedofilia anche se non vi è possibile andare a Palermo il 23 giugno> Per informazioni: fiaccolata virtuale:controlapedofilia.com fiaccolata a Palermo:www.mobilitazionesociale.it                                             

Bravo, sono d'accordo con te caluzzu,questo ai pedofili :f**k: :f**k:

Ma se queste persone Malate sono protette da leggi e leggette anche quando sono colte in flagrante...anzi in carcere sono anche protetti.....ma dico cè bisogno di una manifestazione....il problema va risolto alla radice, esempio la castrazione chimica come a volte lo stesso pedofilo richiede!
E' anche una vergogna a livello Europeo che esistano "gruppi" di questo genere, ai quali gli danno anche modo di "esprimersi"! Anche qui dovrebbero intervenire i Politici! Non solo su di che calibro deve essere la zucchina europea, o su come deve essere un'etichetta di un comune prodotto! Questo è iun vero, vergognoso Paradosso!!!