Home arrow FORUM arrow Il Bararrow Quattro chiacchiere in compagniaarrow Riemerge l'incubo Pasquasia
giovedì 14 novembre 2024
Benvenuto! Accedi o registrati.
14 Novembre 2024, 23:22:08

Accesso con nome utente, password e durata della sessione
Ricerca:     Ricerca avanzata

33.087 Messaggi in 2.232 Discussioni da 1.437 utenti
Ultimo utente: niki
* Indice Aiuto Ricerca Accedi Registrati
+  Forum - Villarosani.it
|-+  Il Bar
| |-+  Quattro chiacchiere in compagnia
| | |-+  Riemerge l'incubo Pasquasia
0 utenti e 1 Utente non registrato stanno visualizzando questa discussione. « precedente successivo »
Pagine: [1] Vai giù
Stampa
Autore Discussione: Riemerge l'incubo Pasquasia  (Letto 4704 volte)
Zio d'America


Gruppo: Collaboratore
*

Posizione: A' Chiazza!
Stato: Scollegato Scollegato

Messaggi: 3.174


WWW
« inserita:: 08 Gennaio 2008, 01:53:36 »

da L'Ora Siciliana

A Pasquasia ci sarebbero rifiuti nucleari e documenti lo dimostrerebbero. A sostenerlo è il periodico “L’Ora Siciliana”, che svela come nell’ex miniera fin dal 1995 vi sarebbero depositate scorie di medio livello. Ma la cosa più preoccupante sarebbe che dal 2010 a Pasquasia finirebbero anche le famigerate HLW di terza categoria, ossia le scorie la cui radioattività decade nel corso di migliaia di anni.Inoltre, il giornale ipotizza addirittura un inaspettato incidente nucleare verificatosi probabilmente intorno al 1995 durante una fase sperimentale di laboratorio per verificare la reale consistenza del sottosuolo della miniera su eventuali dispersioni di radiazioni. Lo testimonierebbe la presenza di Cesio 137 nelle vicinanze di Pasquasia, riscontrata dall’Usl nel 1997 in concentrazione ben superiore alla norma. Se l’emissione nell’aria di questo radionuclide è normalmente provocata da disgrazie all’interno di centrali nucleari, perché a Pasquasia che centrale nucleare non è? Attraverso un’attenta cronistoria iniziata nel 1983, quando l’Enea “strizza l’occhio” a Pasquasia, il giornale descrive un inquietante intreccio di fatti e di smentite, di omertà e di depistaggi, di menzogne volute e di ignorante confusione.Perché fu scelto proprio il sito ennese? Perché l’argilla o il salgemma sono le formazioni idonee per la sistemazione definitiva di scorie nucleari, comprese quelle ad altissima intensità. Se ci sono entrambe le formazioni, come a Pasquasia, è meglio perché si hanno non una ma due delle barriere naturali per garantire l’isolamento del deposito.Secondo quando afferma ancora “L’Ora Siciliana”, oltre al danno ci sarebbe anche la beffa perché se effettivamente nelle viscere di Pasquasia ci fossero le scorie, «dovremmo drammaticamente chiederci dove finisce la gran quantità di denaro erogato dall’Euratom come indennizzo per le vittime innocenti, morte di tumore, e come “affitto” per il deposito finale di rifiuti radioattivi a Pasquasia».

Fonte: www.liberamente-enna.it

Per ulteriori approfondimenti e delucidazioni in merito alle curiosità suscitate vi rimando al blog del comitato No Radiazioni: www.noradiazioni.blogspot.com
« Ultima modifica: 08 Gennaio 2008, 01:59:45 da Zio d'America » Registrato



Rommel


Gruppo: Collaboratore
*

Posizione: A' Chiazza!
Stato: Scollegato Scollegato

Messaggi: 3.125


« Risposta #1 inserita:: 13 Gennaio 2008, 16:03:21 »

che storia, ma dopo il 97 nulla? altre indagini di tipo scientifico?
Registrato

Il prezzo della grandezza è la responsabilità.
Winston Churchill
Zio d'America


Gruppo: Collaboratore
*

Posizione: A' Chiazza!
Stato: Scollegato Scollegato

Messaggi: 3.174


WWW
« Risposta #2 inserita:: 13 Gennaio 2008, 18:11:00 »

Di altre indagini conosco solamente quelle condotte dall'on. Ugo Grimaldi che, arruolando un buon numero di esperti, ha segnalato un alto grado di radioattività nella zona.
Registrato



Pagine: [1] Vai su  
Stampa 
« precedente successivo »
Vai a:  

Powered by MySQL Powered by PHP Powered by SMF 1.1.4 | SMF © 2006-2007, Simple Machines LLC
Joomla Bridge by JoomlaHacks.com
XHTML 1.0 valido! CSS valido!
Pagina creata in 0.048 secondi con 22 interrogazioni al database.
 
© 2024 - Villarosani.it - Tutti i diritti riservati.
Termini e Condizioni d'uso  |  Lo-Fi version  |  Mobile version

Benvenuto in Villarosani.it, il primo portale per i villarosani. Se non sei villarosano sei comunque il benvenuto!
Comune di Villarosa (Provincia di Enna - EN) -C.A.P. 94010- dista 101 Km. da Agrigento, 29 Km. da Caltanissetta, 117 Km. da Catania, 20 Km. da Enna, alla cui provincia appartiene, 213 Km. da Messina, 141 Km. da Palermo, 165 Km. da Ragusa, 192 Km. da Siracusa, 240 Km. da Trapani. Il comune conta 6.162 abitanti e ha una superficie di 5.501 ettari. Sorge in una zona collinare, posta a 523 metri sopra il livello del mare. L 'attuale borgo nacque nel 1762 ad opera del nobile Placido Notarbartolo. Fu sempre centro economico molto attivo, in particolare nel XIX secolo quando vennero rese funzionanti numerose miniere zolfifere presenti su tutto il territorio. Nel settore dei monumenti è importante ricordare la Chiesa Madre del 1763 dedicata a S. Giacomo Maggiore. Rilevanti sono pure Il Palazzo S. Anna, il Palazzo Ducale e l'ex Convento dei Cappuccini entrambi del XVIII secolo.