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Autore Discussione: ENEL CHE VERGOGNA...  (Letto 25088 volte)
niki


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La vita và vissuta fino in fondo.


« inserita:: 26 Giugno 2007, 20:10:41 »

con la presente per riferire a tutti i villarosani nel mondo che in questo misero paese ancora siamo nel medio evo, nel 2007 ancora non riusciamo ad essere tranquilli,la luce e mancata nel nostro paese e dico solo nel nostro paese per ben 6 ore.35 minuti...
Ditemi voi che cosa dobbiamo pensare..ENEL F**k you!
« Ultima modifica: 26 Giugno 2007, 20:32:45 da niki » Registrato




caluzzu


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DIO mi ama,alcuni esseri umani no.


« Risposta #1 inserita:: 26 Giugno 2007, 20:42:46 »

ma niki , dov'e`il tuo romanticismo, mangiare a lume di candela e`favoloso, viva l'enel che vi aiuta ad essere piu romantici. superlollazzo
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" border="0     é meglio un cane amico, che un amico cane
nephilem


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Dissoluta negligentia prope dolum est.


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« Risposta #2 inserita:: 26 Giugno 2007, 20:47:14 »

ma niki , dov'e`il tuo romanticismo, mangiare a lume di candela e`favoloso, viva l'enel che vi aiuta ad essere piu romantici. superlollazzo

anche questo è vero!!!! Non tutto il male vien per nuocere!!!!!
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che ci aiutano a rimetterci in piedi
quando le nostre ali non si ricordano più
come si fa a volare"
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« Risposta #3 inserita:: 26 Giugno 2007, 21:23:55 »

Incredibile, dalla radio (l'unico mezzo di comunicazione lasciatoci) ho appreso che la mancata erogazione dell'energia elettrica è stata decisa preventivamente dall'ente gestore della rete, creando un programma "a macchia di leopardo" che avrebbe fornito a rotazione tutti i comuni della Sicilia. Così non è stato, perchè in tutti i comuni limitrofi (eccezion fatta per Calascibetta) l'erogazione è avvenuta normalmente, a Villarosa no! Più di 6 ore di black-out sono intollerabili nel 2007, VERGOGNA!

Fortunatamente, ma solo adesso, leggo sulle varie testate giornalistiche di una procedura avviata dall'authority per l'energia contro l'Enel, mi fa piacere!
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chiocciolina


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« Risposta #4 inserita:: 26 Giugno 2007, 22:35:08 »

non proprio solo a Villarosa....
a Pietraperzia la luce è macata tutto il giorno dalle 7 del mattino fino più o meno alle 19....
una cosa del genere...
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lia


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« Risposta #5 inserita:: 27 Giugno 2007, 07:29:15 »

ma niki , dov'e`il tuo romanticismo, mangiare a lume di candela e`favoloso, viva l'enel che vi aiuta ad essere piu romantici. superlollazzo

 superlollazzo         superlollazzo

Mi associo a Caluzzu ed a Nephilem! 

Dov'è rimasto il vs. romanticismo? 

[Se poi, in politica, si dà pure retta a chi trova il ponte sullo stretto di Messina un deturpamento dell'ambiente......
Il sud rimarrà .... sempre bistrattato.]     
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CARPE  DIEM
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« Risposta #6 inserita:: 27 Giugno 2007, 11:29:05 »

non proprio solo a Villarosa....
a Pietraperzia la luce è macata tutto il giorno dalle 7 del mattino fino più o meno alle 19....
una cosa del genere...

Mi risulta il contrario...
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rosmauro


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« Risposta #7 inserita:: 27 Giugno 2007, 11:33:56 »

Lia,
se i messinesi non vogliono che si faccia il ponte avranno le loro buone ragioni!!!!!!

Credimi.....

Anche se sono d'accordo a farlo costriure.
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Laetus deget cui licet in diem dixisse: vixi.
È felice chi, giorno per giorno, può dire: ho vissuto!

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Rommel


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« Risposta #8 inserita:: 27 Giugno 2007, 20:25:25 »

 capita ad una nazione che ha abbandonato il nucleare credendo che fosse la peste e adesso si pagano queste conseguenze.
la prossima volta ai refendum bisogna pensarci
siamo noi che abbiamo scelto di restare nel medioevo

e nn parlate di chernobyl

nn ci azzecca niente

« Ultima modifica: 28 Giugno 2007, 06:53:38 da Rommel » Registrato

Il prezzo della grandezza è la responsabilità.
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« Risposta #9 inserita:: 27 Giugno 2007, 21:14:59 »

Bravo Rommel!  Braaavo!
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Rommel


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« Risposta #10 inserita:: 28 Giugno 2007, 06:56:21 »

dovete andare dal vostro sindaco e dirgli a quelli dell'enel come mai villarosa era nel piano di distacco? siamo l'unico paese della zona che ha un industria, una casa di riposo e siamo stati gli unici ad avere il distacco?
se cosi è, oggi fuori dal comune ci dovrebbe essere la fila per chiedere
l'intervento delle istituzioni.
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« Risposta #11 inserita:: 28 Giugno 2007, 07:41:39 »

capita ad una nazione che ha abbandonato il nucleare credendo che fosse la peste e adesso si pagano queste conseguenze.
la prossima volta ai refendum bisogna pensarci
siamo noi che abbiamo scelto di restare nel medioevo

e nn parlate di chernobyl

nn ci azzecca niente



Concordo in pieno con Rommel.   
E' assurdo aver anche solo proposto il referendum sull'abolizione del nucleare. Come se tutti i cittadini fossero in grado di capire le implicazioni di scelte di questo genere, sotto ogni punto di vista.    Mica tutti sono esperti di tutto!
[Altro esempio è stato l'abolizione del Ministero dell'Agricoltura. Che poi è rientrato dalla finestra con la denominazione (? non ricordo bene ' )  'Ministero delle politiche agricole'?]

Per non parlare del fatto che, avendolo abolito in Italia : 1. si è ostacolato e si continua a mantenere l'Italia in un posto di secondo o terz'ordine  e 
2. gli effetti negativi del nucleare si hanno cmq provenienti dalle centrali nucleari poco oltre la frontiera italo-francese, poco oltre la frontiera italo-ex-territori-jugoslavi, ecc., ecc.     Perchè avere sì gli effetti negativi, senza avere il nucleare in Italia, ma non anche i vantaggi? 
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CARPE  DIEM
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« Risposta #12 inserita:: 28 Giugno 2007, 10:30:03 »

e qualche politico all'ultimo black-out si lamentava che non è giusto tirare fuori sempre la storia del nucleare  Attila   Attila
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Chi è Dio? - Hai presente quando desideri fortemente una cosa ed esprimi il
desiderio che si realizzi? - Si - Ecco, Dio è quello che lo ignora. (The Island)
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« Risposta #13 inserita:: 28 Giugno 2007, 15:33:54 »

Concordo in pieno con Rommel.   
E' assurdo aver anche solo proposto il referendum sull'abolizione del nucleare. Come se tutti i cittadini fossero in grado di capire le implicazioni di scelte di questo genere, sotto ogni punto di vista.    Mica tutti sono esperti di tutto!

Cara Lia, come è ben noto il problema principale dell'esito di quel referendum è stato il disastro di Chernobyl avvenuto l'anno precedente... la gente è stata molto influenzata dalla catastrofe e poco informata sui problemi/vantaggi del nucleare.
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lia


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« Risposta #14 inserita:: 28 Giugno 2007, 15:49:49 »

Cara Lia, come è ben noto il problema principale dell'esito di quel referendum è stato il disastro di Chernobyl avvenuto l'anno precedente... la gente è stata molto influenzata dalla catastrofe e poco informata sui problemi/vantaggi del nucleare.

Sarà pure Pazzotranquillo....
Rimane cmq il fatto che certe materie N O N vanno sottoposte al giudizio di tutta la gente. 

Altrimenti, anche per logica, perché si fanno le elezioni...?

O sei pro l'anarchia?
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CARPE  DIEM
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