Home arrow FORUM arrow Il Bararrow Quattro chiacchiere in compagniaarrow BENZINA A META' PREZZO???
mercoledì 06 novembre 2024
Benvenuto! Accedi o registrati.
06 Novembre 2024, 22:30:00

Accesso con nome utente, password e durata della sessione
Ricerca:     Ricerca avanzata

33.087 Messaggi in 2.232 Discussioni da 1.437 utenti
Ultimo utente: niki
* Indice Aiuto Ricerca Accedi Registrati
+  Forum - Villarosani.it
|-+  Il Bar
| |-+  Quattro chiacchiere in compagnia
| | |-+  BENZINA A META' PREZZO???
0 utenti e 2 Utenti non registrati stanno visualizzando questa discussione. « precedente successivo »
Pagine: [1] Vai giù
Stampa
Autore Discussione: BENZINA A META' PREZZO???  (Letto 6666 volte)
jaques71

Gruppo: Utente
*

Posizione: Bivio Kamut
Stato: Scollegato Scollegato

Messaggi: 156


« inserita:: 15 Luglio 2007, 00:20:45 »

Giorni fa mi è arrivata questa email lì per lì non ho dato la giusta attenzione!
Io ci provo!
Vi prego di leggere e se volete spargete voce tramite email!!!
Allego qui di seguito:



Dal Blog di Beppe Grillo parte un'altra iniziativa...(quella precedente era
abolire il costo di ricarica delle schede telefoniche prepagate......con ottima
riuscita!!!!)

Provare non costa nulla!!!!!!!!!!!! Giratela ognuno ad almeno 10 contatti,
grazie mille!!!!

 

COME AVERE

LA BENZINA AMETA' PREZZO?

 

Anche se non hai la macchina, per favore fai circolare il messaggio agli
amici.

 

Benzina a metà prezzo?

Diamoci da fare...

Siamo venuti a sapere di un'azione comune per esercitare il nostro potere nei
confronti delle compagnie petrolifere.

Si sente dire che la benzina aumenterà ancora fino a 1.50 Euro al litro. UNITI
possiamo far abbassare il prezzo muovendoci insieme, in modo intelligente e
solidale.

Ecco come....

La parola d'ordine è "colpire il portafoglio delle compagnie senza lederci da
soli".

Posta l'idea che non comprare la benzina in un determinato giorno ha fatto
ridere le compagnie (sanno benissimo che, per noi,si tratta solo di un pieno
differito, perché alla fine ne abbiamo bisogno!), c'è un sistema che invece li
farà ridere pochissimo,purché si agisca in tanti.

Petrolieri e l'OPEC ci hanno condizionati a credere che un prezzo che varia da
0,95 e 1 Euro al litro sia un buon prezzo, ma noi possiamo far loro scoprire
che un prezzo ragionevole anche per loro è circa la metà.

I consumatori possono incidere moltissimo sulle politiche delle aziende:
bisogna usare il potere che abbiamo.

La proposta è che da qui alla fine dell'anno non si compri più benzina dalle 2
più grosse compagnie, SHELL ed ESSO, che peraltro ormai formano un'unica
compagnia.

Se non venderanno più benzina (o ne venderanno molta meno), saranno obbligate
a calare i prezzi.

Se queste due compagnie caleranno i prezzi, le altre dovranno per forza
adeguarsi.

Per farcela, però dobbiamo essere milioni di NON-clienti di Esso e Shell, in
tutto il mondo.

Questo messaggio proviene dalla Francia, è stato inviato ad una trentina di
persone; se ciascuna di queste aderisce e a sua volta lo trasmette a, diciamo,
una decina di amici, siamo a trecento.

Se questi fanno altrettanto, siamo a tremila, e così via..................

Di questo passo, quando questo messaggio sarà arrivato alla "settima
generazione", avremo raggiunto e informato 30 milioni di consumatori!

Inviate dunque questo messaggio a dieci persone chiedendo loro di fare
altrettanto.

Se tutti sono abbastanza veloci nell'agire, potremmo sensibilizzare circa
trecento milioni di persone in otto giorni! E' certo che, ad agire così, non
abbiamo niente da perdere, non vi pare?

Chi se ne frega per un po' di bollini e regali e baggianate che ci vincolano a
queste compagnie.

Coraggio, diamoci da fare!!!

PS: NON FARE INOLTRA ma copia e incolla questa mail per mantenerla ordinata e
permettere una migliore lettura
Registrato
Zio d'America


Gruppo: Collaboratore
*

Posizione: A' Chiazza!
Stato: Scollegato Scollegato

Messaggi: 3.174


WWW
« Risposta #1 inserita:: 15 Luglio 2007, 14:56:26 »

Bravo jacques, la tua sensibilità in materia è da lodare, avanti così!

 Buono!
Registrato



jack_sparrow


Gruppo: Moderatore Cinema
*

Posizione: Bivio Ferrarelle
Stato: Scollegato Scollegato

Messaggi: 1.381


« Risposta #2 inserita:: 15 Luglio 2007, 17:51:54 »

caso vuole che io alla Shell e alla Esso non ho più fatto carburante  F**k you!
Registrato

Chi è Dio? - Hai presente quando desideri fortemente una cosa ed esprimi il
desiderio che si realizzi? - Si - Ecco, Dio è quello che lo ignora. (The Island)
jaques71

Gruppo: Utente
*

Posizione: Bivio Kamut
Stato: Scollegato Scollegato

Messaggi: 156


« Risposta #3 inserita:: 15 Luglio 2007, 20:31:24 »

Anch'Io caso vuole, ma mica tanto per caso....poichè alla Esso mi si sporcano sempre i filtri del Gasolio, tanto da dover cambiare L'elettrovalvola di "Chiamata" dello stesso! E siamo due!  Applauso
Registrato
saba

Gruppo: Utente
*

Posizione: A19 (130 Km/h)
Stato: Scollegato Scollegato

Messaggi: 2


« Risposta #4 inserita:: 16 Luglio 2007, 22:34:58 »

Eh sì, Beppe Grillo ha sempre delle belle idee. tanto tempo fa , in un suo spettacolo, proponeva di eliminare dai prodotti tutte le inutili confezioni che inquinano e fanno aumentare i prezzi. Recipienti riutilizzabili e ricaricabili al posto di quelli usa e getta: dall'acqua minerale al dentifricio alla crema per le rughe. Bella idea! Però, mi sono chiesta allora, che faranno tutti quei lavoratori che preparano cartoni e confezioni varie' Che faranno designers, pubblicitari e quanti lavorano su quelle inutili confezioni che tanto attirano la nosra attenzione? E poi, ma compriamo davvero solo il dentifricio oppure compriamo quel sorriso sano e smagliante che solo una confezione ben pensata può prometterci?
Adesso mi chiedo: che faranno le famiglie che lavorano per quelle compagnie petrolifere se nessuno compra più la benzina da loro? e se il fenomeno dovesse diffondersi su ampia scala, quanti dipendenti ci rimetterebbero il lavoro? Esiste una proposta da offrire loro in alternativa alla loro attuale occupazione? C'é qualcuno, esperto in economia, che può tracciare un possibile scenario, effetto del boicottaggio dei prodotti di quelle compagnie? Ciao a tutti,Regina   
Registrato
jack_sparrow


Gruppo: Moderatore Cinema
*

Posizione: Bivio Ferrarelle
Stato: Scollegato Scollegato

Messaggi: 1.381


« Risposta #5 inserita:: 16 Luglio 2007, 22:48:29 »

In campo petrolifero non ci credo minimamente che se si abbassa il prezzo della benzina la gente ci rimette il lavoro... il prezzo stava bene, e bello alto, anche 15 anni fà.

La tariffa a cui siamo arrivati oggi è tutto in SURPLUS.
Registrato

Chi è Dio? - Hai presente quando desideri fortemente una cosa ed esprimi il
desiderio che si realizzi? - Si - Ecco, Dio è quello che lo ignora. (The Island)
Zio d'America


Gruppo: Collaboratore
*

Posizione: A' Chiazza!
Stato: Scollegato Scollegato

Messaggi: 3.174


WWW
« Risposta #6 inserita:: 17 Luglio 2007, 11:43:07 »

In campo petrolifero non ci credo minimamente che se si abbassa il prezzo della benzina la gente ci rimette il lavoro... il prezzo stava bene, e bello alto, anche 15 anni fà.

La tariffa a cui siamo arrivati oggi è tutto in SURPLUS.

 Braaavo!
Registrato



pazzotranquillo


Gruppo: Amministratore
*

Posizione: Bivio Ferrarelle
Stato: Scollegato Scollegato

Messaggi: 1.423


WWW
« Risposta #7 inserita:: 17 Luglio 2007, 17:09:21 »

Adesso mi chiedo: che faranno le famiglie che lavorano per quelle compagnie petrolifere se nessuno compra più la benzina da loro? e se il fenomeno dovesse diffondersi su ampia scala, quanti dipendenti ci rimetterebbero il lavoro? Esiste una proposta da offrire loro in alternativa alla loro attuale occupazione? C'é qualcuno, esperto in economia, che può tracciare un possibile scenario, effetto del boicottaggio dei prodotti di quelle compagnie? Ciao a tutti,Regina   

Ciao Regina,
io credo che il giorno in cui il petrolio lascerà finalmente spazio ad altre fonti di energia, il problema della disoccupazione non si porrà in quanto si creeranno nuovi posti di lavoro. Pensa che le automobili (o elettriche o ad idrogeno) verranno comunque prodotte. I pannelli solari o le turbine per l'energia eolica verranno prodotti da aziende in cui lavoreranno persone.
Il problema fondamentale della disoccupazione (giusto per andare sistematicamente off-topic), è costituito dal basso costo della manodopera nei paesi orientali, primo fra tutti la Cina... ma questa è un'altra storia.
Registrato





Pagine: [1] Vai su  
Stampa 
« precedente successivo »
Vai a:  

Powered by MySQL Powered by PHP Powered by SMF 1.1.4 | SMF © 2006-2007, Simple Machines LLC
Joomla Bridge by JoomlaHacks.com
XHTML 1.0 valido! CSS valido!
Pagina creata in 0.052 secondi con 22 interrogazioni al database.
 
© 2024 - Villarosani.it - Tutti i diritti riservati.
Termini e Condizioni d'uso  |  Lo-Fi version  |  Mobile version

Benvenuto in Villarosani.it, il primo portale per i villarosani. Se non sei villarosano sei comunque il benvenuto!
Comune di Villarosa (Provincia di Enna - EN) -C.A.P. 94010- dista 101 Km. da Agrigento, 29 Km. da Caltanissetta, 117 Km. da Catania, 20 Km. da Enna, alla cui provincia appartiene, 213 Km. da Messina, 141 Km. da Palermo, 165 Km. da Ragusa, 192 Km. da Siracusa, 240 Km. da Trapani. Il comune conta 6.162 abitanti e ha una superficie di 5.501 ettari. Sorge in una zona collinare, posta a 523 metri sopra il livello del mare. L 'attuale borgo nacque nel 1762 ad opera del nobile Placido Notarbartolo. Fu sempre centro economico molto attivo, in particolare nel XIX secolo quando vennero rese funzionanti numerose miniere zolfifere presenti su tutto il territorio. Nel settore dei monumenti è importante ricordare la Chiesa Madre del 1763 dedicata a S. Giacomo Maggiore. Rilevanti sono pure Il Palazzo S. Anna, il Palazzo Ducale e l'ex Convento dei Cappuccini entrambi del XVIII secolo.