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Autore Discussione: Quando il cuore piangie...  (Letto 2774 volte)
nephilem


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Posizione: Bivio Ferrarelle
Stato: Scollegato Scollegato

Messaggi: 1.223

Dissoluta negligentia prope dolum est.


WWW
« inserita:: 17 Agosto 2007, 23:12:50 »

Respiro affannoso, tachicardia, diminuzione dell'appetito. E poi ancora pensieri ossessivi, ansia per il futuro, repentini sbalzi d'umore. Non fate finta di non riconoscere i sintomi. Sono quelli di una malattia che ci colpisce tutti prima o poi, ma che nessun medico si sognerebbe mai di diagnosticare come tale.

Fare una diagnosi di mal d'amore era all'ordine del giorno per i medici antichi, di fronte al malessere degli amanti. Ma nella medicina scientifica dei nostri giorni, di amore come malattia non si parla più.

"deve essere devastante sentirsi dire.." per te nulla sento"...ma che questo dolore col tempo va sbiandendo...il tempo è la cura per i cuori infranti..."

Non c'è bisogno che ti insegnino come essere felice,ma bisogna che ti insegnino come soffrire,come passare giorni,settimane e mesi rodendoti il fegato,sapendo che poteva andare diversamente.Perchè quando uscirai da questa sofferenza e tornerai alla "momentanea felicità" tu sappia che la tua sofferenza ti ha reso più forte,più resistente,quando la tua Sofferenza tornerà tu sarai in grado di affrontarla ad armi pari...a lungo andare potresti anche trovartici bene..incominci a vederla come una compagna di viaggio,molto più fedele della felicità...perchè la felicità è cosi,momentanea,la Sofferenza invece c'è sempre anche nei momenti felici,lei è li.
Ma bada bene,anche nella Sofferenza puoi trovare la felicità!
"Prima di odiare devi avere amato molto" e lo stesso vale per la Sofferenza...
Quando sei felice non ci fai caso,ma quando succede qualcosa che ti fa stare male capisce che la Sofferenza è sempre stata al tuo fianco...

Citazioni cercate tramite motore di ricerca Google

Cara amica di villarosa,
il mio cuore piange per te, perchè oggi ti ho sentito con le lacrime agli occhi, e mai avrei voluto che questo giorno arrivasse. In quel momento ho desiderato essere lì con te, e poterti regalare un'abbraccio caloroso, uno di quelli sinceri, che solo un'amico che ti vuole veramente bene ti sà donare, ma sono lontano km, e mi sono dovuto accontentare di parole, e citazioni e frasi fatte tra un tuo singhiozzo, e un tuo pianto. Quanta tenerezza mi hai fatto, eri indifesa, vulnerabile, ed io ero quì e nulla ho potuto per darti conforto. Sotto questa maschera di cera che indosso giornalmente sotto si cela un'uomo sensibile, troppo per la natura per cui sono stato creato, e avrei voluto piangere al posto tuo, sobbarcarmi quel carico di sofferenze che tanto hanno straziato il tuo dolce e delicato cuore. Mi hai richiamato per piangere, cercavi consolazione, in me, che tanto maturo sono a parole ma quando si tratta di dimostrarlo ecco che sei tu la più matura. Avrei voluto darti la mia serenità, avrei voluto darti i miei occhi per guardare un futuro migliore, ora che vedi solo tutto negativo e hai perso la fiducia in noi maschi. Avrei voluto darti il mio cuore per dimostrarti che anche se noi maschi possiamo sembrare superficiali, e meschini, cè ancora del buono in noi e che ci nascondiamo dietro uno specchio, in modo tale da riflettere un'immagine falsa di noi stessi. Avrei voluto darti la mia forza di reagire per dar un senso ad una vita che in questo momento ti sta mettendo a dura prova. Avrei voluto darti il mio coraggio... ma sentendoti piangere, mi è venuta meno.
Cara dolce amica di Villarosa... Oggi il mio cuore piange per te perchè sò che stanotte non farai sogni sereni, dormirai agitata, ti rigirerai nel letto facendoti mille domande che non avranno nessuna risposta. E domani? E' un'altro giorno... come dicono le citazioni che ho cercato per te in giro per il web... il tempo è la migliore cura... Io posso dirti solo questo:

Ti voglio bene, e ti sarò sempre vicino... nel bene e nel male!!!!

Con sincero affetto tuo  angel Nephilem


« Ultima modifica: 17 Agosto 2007, 23:33:21 da nephilem » Registrato


"Credo che gli amici siano angeli silenziosi
che ci aiutano a rimetterci in piedi
quando le nostre ali non si ricordano più
come si fa a volare"
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