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Mia carissima,
mi rivolgo a te, che mi chiami chicco, perchè ora ho bisogno di te, sto male! molto male... come sempre mi è accaduto... quando si sogna, prima o poi ci si deve risvegliare. E oggi 25 Ottobre del 2007 anche se non vi è certezza, il mio risveglio è avvenuto bruscamente, e aprendo i miei occhi, solo lacrime, tristezza, e solitudine. L'ultimo frammento del mio cuore è perduto, irrimediabilmente.
E tutto come al solito viene preannunciato da uno squallido sms. " E' successa una cosa... ma te ne voglio parlare a voce, mi sento confusa e preferisco stare sola. Scusami" Eccoti l'sms che mi è giunto nemmeno 4 minuti fa, dopo 48 ore di totale silenzio e indifferenza.
Come  posso sentirmi  adesso? Sto tremando, la mia mente vaga da un pensiero all'altro, non sò se è paura o... lacrime nemmeno una goccia, oramai le ho piante tutte anni fa... e mi sono finite. Ma una miriade di domande mi sovvengono alla mente, che non riesco a trovare risposte logiche. Ma la domanda che più mi fa male è perchè ho fatto l'errore di innamorarmi? Mi ero ripromesso di non mettere più a rischio l'ultimo brandello di cuore che mi era rimasto. per non divenire uno squallido uomo vuoto e insensibile. Ed invece ecco che mi ritrovo a scrivere una lettera non per sfogarmi, perchè ora come ora mi sento fuori dal mondo; Cè una bellissima giornata oggi, ma io vedo solo nuvole
nere... un cielo plumbeo... un temporale in arrivo... e non resta altro che aspettare che il temporale passi e poi aspettare che mi asciughi... e tornare a vedere il sole.
E' oramai una legge di natura, la natura per cui io sono stato creato, perdere prima o poi tutte le persone che amo... ecco perchè preferisco non avere amici intimi ma solo conoscenti. E per questo motivo che ieri sera ti dissi quelle parole... ricordi stellina? Io non parlo mai a caso, ma sempre spinto da una ragione, anche se spesso non è ragione ma incoscienza e stupidaggine.
Non ho più cuore, eppure sto male... evidentemente ancora ne è rimasto una frazione piccolissima, ma sufficiente per farmi soffrire, non nascondo che vorrei piangere, se ci riuscissi magari starei meglio, ma nulla, non ci riesco...
Non mettere le mani avanti diresti tu... L'sms che mi è giunto non dice nulla, ma lo sento, è finito un sogno, per cui io ne esco sconfitto... ma era inevitabile... la distanza, e purtroppo... anche dopo quello che cè stato tra noi... platonicamente, non mi ha mai considerato più che un'amico...
Leccarmi le ferite? Ne vale la pena? no... questa volta stellina farò sanguinare queste ferite fino a dissanguarmi, così da averne poi le cicatrici che a sol toccarle mi  ricordino in futuro di non amare più con intensità... che mi sia di lezione, non dare tutto te stesso se non sei sicuro che lui o lei lo meriti... io l'ho fatto, prima ancora di conoscerla personalmente... ed ecco il mio errore.
Ora non dico di voler stare solo, anzi, ora esco... vado fuori, in mezzo alla gente... che non mi ha mai notato e non si è mai accorta di me... certo non proverò piacere a camminare, non proverò sollievo del calore dei raggi del sole, non sarò sorridente e spensierato... ma starò in mezzo al mondo, ad occupare un piccolo angolo di cielo... per dire "esisto quindi vivo... "