Si scopre il nuovo volto e il nuovo nome della monoposto che servirà alla Ferrari per dare l'assalto al bis mondiale nella stagione 2008. Una stagione che arriva dopo quella dei veleni e delle spy-story del 2007, ma che segna, soprattutto, l'inizio dell'era del dopo-Todt. Il francese si dedicherà infatti a tempo pieno all'attività di amministratore delegato della Cavallino, lasciando il ponte di comando della gestione sportiva a Stefano Domenicali.
Il lancio sarà 'minimalista', come quello dell'anno scorso: saranno i piloti Raikkonen e Massa e i tecnici (il direttore tecnico Aldo Costa, il responsabile dei motori Gilles Simon e il capo operazioni Mario Almondo) che spiegheranno in conferenza stampa le caratteristiche del bolide e gli auspici per la stagione. Non ci saranno né Jean Todt, né il presidente Luca di Montezemolo, presenti però lunedì a Fiorano quando la monoposto uscirà dalla fabbrica e comincerà i test in vista del mondiale.
La Ferrari ha pubblicato on line sul proprio sito l'immagine di un particolare della nuova monoposto (la presa d'aria dinamica). Alimentando le aspettative, il resto della vettura non è nella fotografia oppure è coperto da un telo, rosso fiammante come l'auto e con lo stemma del Cavallino in nero. La casa di Maranello anticipa inoltre che il debutto in pista a Fiorano lunedì sarà affidato all'iridato Kimi Raikkonen. Alla presentazione, anfitrione Domenicali che ha già assunto dall'1 gennaio la responsabilità della gestione sportiva, sono annunciati "oltre ottanta giornalisti accreditati, provenienti da tredici diverse nazioni, inclusa la Cina".
Elettronica
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La F2008 è la 54/esima monoposto costruita dalla Ferrari per partecipare espressamente al Campionato del Mondo di Formula 1. Il progetto, contraddistinto dalla sigla interna 659, rappresenta l'interpretazione da parte della Scuderia del regolamento in vigore nel 2008, la cui principale novità è costituita dall'introduzione di un nuovo sistema elettronico uguale per tutte le squadre, denominato SECU (Standard Electronic Control Unit), prodotto dalla MES (McLaren Electronic Systems) e costituito da una centralina unica e da un software il cui sviluppo sarà concluso in coincidenza con l'inizio del campionato. Altre novità regolamentari riguardano: il cambio, che dovrà essere utilizzato per quattro eventi consecutivi; la sicurezza, con l'introduzione di protezioni laterali più alte nella zona del casco del pilota; i materiali, con una limitazione nella tipologia dei compositi utilizzabili. Come conseguenza di queste modifiche si è determinato un aumento del peso della vettura. Tutte le superfici aerodinamiche sono state completamente riviste ma la configurazione che verrà impiegata in occasione della prima gara sarà completamente diversa da quella attuale. Infatti, è stato programmato un intenso piano di sviluppo complessivo, che proseguirà durante tutta la stagione. La scocca è stata ulteriormente scavata sotto le gambe del pilota e le pance ed il cofano motore sono stati ancora di più rastremati. Il sistema sospensivo è stato rivisto e sviluppato attorno alla nuova aerodinamica. Il passo e la distribuzione dei pesi sono stati adeguati alla sfida presentata dal nuovo regolamento e dall'esperienza acquisita lo scorso anno sul comportamento degli pneumatici Bridgestone. Le modifiche ai regolamenti tecnico e sportivo per quanto concerne l'elettronica e la conseguente introduzione della SECU hanno determinato l'eliminazione di una serie di aiuti nella guida come il controllo della trazione e del motore in frenata e il sistema di partenza assistito elettronicamente, nonché una gestione del differenziale, del motore e della cambiata molto più semplificata. La scatola del cambio è in carbonio e la posizione della trasmissione rimane longitudinale. Il cambio è dotato per il secondo anno consecutivo del sistema di cambiata veloce, adattato al software SECU e ulteriormente velocizzato. Alla luce delle novità regolamentari - precisa la scheda tecnica - sotto il profilo dell'affidabilità è fondamentale il ruolo della Shell nella definizione dei lubrificanti per il cambio. L'impianto freni è stato aggiornato con nuove pinze ed innovativi concetti per il raffreddamento. Il motore 056 è montato longitudinalmente e mantiene la sua funzione portante. La struttura fondamentale rimane inalterata rispetto all'unità omologata all'inizio della scorsa stagione mentre sono stati ulteriormente sviluppati i sistemi ausiliari e l'alimentazione aria e carburante. Il regolamento tecnico impone anche l'utilizzo di benzina corrispondente alle normative dell'Unione Europea, con un contenuto di componenti derivati da biomasse pari al 5,75%.
Dati Tecnici
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Queste le caratteristiche tecniche della F2008. Autotelaio: è in materiale composito a nido d'ape con fibra di carbonio. Il cambio è longitudinale Ferrari, con differenziale autobloccante e comando semiautomatico sequenziale a controllo elettronico con cambiata veloce. Le marce sono sette, più la retromarcia. I freni sono a disco autoventilanti in carbonio, le sospensioni sono indipendenti con puntone e molla di torsione anteriore/posteriore. Il peso (con acqua, olio e pilota) è di circa 605 kg.
Le ruote bbs (anteriori e posteriori) sono di 13 pollici. Motore: è lo 056 a 8 cilindri, in blocco in alluminio microfuso, V 90 gradi. Le valvole sono 32, distribuzione pneumatica. La cilindrata è di 2.398 cm cubi, alesaggio e pistoni sono di 98 mm, il peso è superiore a 95 kg. L'iniezione elettronica digitale è Magneti Marelli, l'accensione elettronica Magneti Marelli statica. La benzina è la Shell V-Power Ulg 64, il lubrificante: Shell Sl-1098.
Foto
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Fonte: Ansa