Il PAPA deve.... ma il dialogo si fa in due anche le altre chiese evangeliche devono accettare l'altro
inoltre ti preciso che il francescano che ti ho citato è un TOP della TEOLOGIA riesce a parlare con musulmani evangelici lutherani buddisti
senza problemi
quello che dici tu era un altro
Che il dialogo si fa in due e ovvio noi evangelici dialoghiamo se il papa il prete e tutti il clero cattolico ci basiamo sulle scritture e su cosa significa papa.Il francescano che tu dici allora non conosco ma ti posso garantire che DIO non vuole super dotati nel parlare.Anche il mio pastore riesce a parlare con loro senza problemi ma ti voglio dare anche uno studio che mi ha dato il pastore salme é messo in rete da
www.cggiubileo.org Il PAPA...... e la Parola di Dio
1) Il nome PAPA significa "PADRE"
Gesù non approva questo titolo onorifico, leggiamo Matteo 23:8-9-10
"Ma voi non fatevi chiamare maestro, perché uno solo è il vostro maestro: Il Cristo, e voi siete tutti fratelli. E non chiamate alcuno sulla terra vostro padre, perché uno solo è vostro Padre, colui che è nei cieli. Né fatevi chiamare guida, perché uno solo è la vostra guida: Il Cristo."
(Matteo 23:8-9-10)
2) Non è Pietro che nomina il 12° apostolo in sostituzione di Giuda e non è neanche lui a suggerire i due nomi proposti. Leggiamo Atti 1:23-26
"Or ne furono presentati due: Giuseppe, detto Barsaba, che era soprannominato Giusto, e Mattia. E pregando, dissero: "Tu, Signore, che conosci i cuori di tutti, mostra quale di questi due hai scelto, per ricevere la sorte di questo ministero e apostolato, dal quale Giuda si è sviato per andare al suo luogo".
Così tirarono a sorte, e la sorte cadde su Mattia; ed egli fu aggiunto agli undici apostoli."
(Atti 1:23-26)
3) Il 1° concilio di Gerusalemme non è presieduto da Pietro, ma da Giacomo e le deliberazioni del concilio vengono comunicate alle chiese non in nome di Pietro ma di tutta la Chiesa. Leggiamo Atti 15:13 e Atti 15:22
"Quando essi tacquero, Giacomo prese la parola e disse: "Fratelli, ascoltatemi."
(Atti 15:13)
"Allora parve bene agli apostoli e agli anziani con tutta la chiesa di mandare ad Antiochia, con Paolo e Barnaba, degli uomini scelti da loro: Giuda, soprannominato Barsabba, e Sila, uomini autorevoli tra i fratelli,"
(Atti 15:22)
4) Pietro viene inviato in missione dagli altri apostoli. Ma un Papa manda, non è mandato. Leggiamo Atti 8:14
"Ora gli apostoli che erano a Gerusalemme, quando seppero che la Samaria aveva ricevuta la parola di Dio, mandarono loro Pietro e Giovanni."
(Atti 8:14)
5) Paolo rimprovera duramente e pubblicamente Pietro come un suo pari, e non un suo superiore. Leggiamo Galati 1:11-14
"Ma quando Pietro venne in Antiochia, io gli resistei in faccia, perché era da riprendere.
Infatti prima che venissero alcuni da parte di Giacomo, egli mangiava con i gentili; ma quando giunsero quelli, egli si ritirò e si separò, temendo quelli della circoncisione.
E anche gli altri Giudei fingevano assieme a lui, tanto che anche Barnaba fu trascinato dalla loro ipocrisia. Ma quando io vidi che non camminavano rettamente secondo la verità dell’evangelo, dissi a Pietro in presenza di tutti: "Se tu, che sei Giudeo, vivi alla gentile e non alla giudaica perché costringi i gentili a giudaizzare?"."
(Galati 1:11-14)
6) Pietro accoglie la proposta della suddivisione del campo evangelizzazione con Paolo, cosa che non avrebbe potuto fare se fosse stato veramente il capo della chiesa.
Leggiamo Galati 2:7-9
"Anzi al contrario, avendo visto che mi era stato affidato l’evangelo per gli incirconcisi, come a Pietro quello per i circoncisi (poiché colui che aveva potentemente operato in Pietro per l’apostolato dei circoncisi, aveva potentemente operato anche in me per i gentili),
avendo conosciuto la grazia che mi era stata data, Giacomo, Cefa e Giovanni, che sono reputati colonne, diedero a me e a Barnaba la mano di associazione, affinché noi andassimo fra i gentili, ed essi fra i circoncisi."
(Galati 2:7-9)
7) Nell'elenco delle cariche ecclesiastiche non esistono quelle di PAPA e di CARDINALE.
Leggiamo Efesini 4:11-12
"Ed egli stesso ha dato alcuni come apostoli, altri come profeti, altri come evangelisti e altri come pastori e dottori, per il perfezionamento dei santi, per l’opera del ministero e per l’edificazione del corpo di Cristo"
(Efesini 4:11-12)
8) Gli Ebrei convertiti al Cristianesimo ignoravano la supremazia di Pietro sino al punto di questionare con lui, e lo stesso Pietro si giustifica davanti a loro.
Leggiamo Atti 11:2-3 e Atti 15:7-11
"E, quando Pietro salì a Gerusalemme, quelli che erano circoncisi contendevano con lui
dicendo: "Tu sei entrato in casa di uomini incirconcisi e hai mangiato con loro!"
(Atti 11:2-3)
"Ed essendo sorta una grande disputa, Pietro si alzò in piedi e disse loro: "Fratelli, voi sapete che già dai primi tempi Dio tra noi scelse me, affinché per la mia bocca i gentili udissero la parola dell’evangelo e credessero. Dio, che conosce i cuori, ha reso loro testimonianza, dando loro lo Spirito Santo, proprio come a noi; e non ha fatto alcuna differenza tra noi e loro, avendo purificato i loro cuori mediante la fede. Ora dunque perché tentate Dio, mettendo sul collo dei discepoli un giogo che né i nostri padri né noi abbiamo potuto portare?
Ma noi crediamo di essere salvati mediante la grazia del Signor Gesù Cristo, e nello stesso modo anche loro"
(Atti 15:7-11)
9) Pietro medesimo non si attribuisce nessuna superiorità sugli altri apostoli e ammonisce gli anziani a governare il gregge "NON SIGNOREGGIANDO"
Leggiamo I Pietro 5:1-2-3-4 e II Corinzi 1:24
"Esorto gli anziani che sono fra voi io che sono anziano con loro e testimone delle sofferenze di Cristo e che sono anche partecipe della gloria che dev’essere rivelata:
pascete il gregge di Dio che è fra voi, sorvegliandolo non per forza, ma volentieri, non per avidità di guadagno ma di buona volontà, e non come signoreggiando su coloro che vi sono affidati, ma essendo i modelli del gregge. E quando apparirà il sommo pastore, riceverete la corona della gloria che non appassisce."
(I Pietro 5:1-2-3-4)
"Non già che dominiamo sulla vostra fede, ma siamo collaboratori della vostra gioia, perché voi state saldi per fede."
(II Corinzi 1:24)
10) Gesù ha combattuto ogni idea di supremazia fra i suoi discepoli.
Leggiamo Matteo 23:8-12
"Ma voi non fatevi chiamare maestro, perché uno solo è il vostro maestro: Il Cristo, e voi siete tutti fratelli. E non chiamate alcuno sulla terra vostro padre, perché uno solo è vostro Padre, colui che è nei cieli. Né fatevi chiamare guida, perché uno solo è la vostra guida: Il Cristo. E il maggiore di voi sia vostro servo,
Or chiunque si innalzerà sarà abbassato; e chiunque si abbasserà sarà innalzato,"
(Matteo 23:8-12)
11) Solo Cristo è il CAPO e il FONDAMENTO della Chiesa!
Leggiamo I Corinzi 3:11 - Efesini 2:20-21 - Efesini 1:22 - Colossesi 1:17-18
"Egli (Gesù) è prima di ogni cosa e tutte le cose sussistono in lui.
Egli stesso è il capo del corpo, cioè della chiesa; egli è il principio, il primogenito dai morti, affinché abbia il primato in ogni cosa"
(Colossesi 1:17-18)
12) Cristo non ha bisogno di vicari nelle persone dei papi sulla terra, lo Spirito Santo è il vero rappresentante di Cristo sulla terra, non il papa.
Leggiamo Matteo 28:20 - Matteo 18:20 - Giovanni 16:13-14 - Giovanni 14:26
"Ma quando verrà lui, lo Spirito di verità, egli vi guiderà in ogni verità, perché non parlerà da se stesso, ma dirà tutte le cose che ha udito e vi annunzierà le cose a venire.
Egli mi glorificherà, perché prenderà del mio e ve lo annunzierà"
(Giovanni 16:13-14)
13) Gesù disse che avrebbe edificato su Pietro la sua Chiesa????
Leggiamo Matteo 16:18
"Tu sei Pietro, e su questa pietra edificherò la mia Chiesa"
ma non disse che avrebbe edificato su Pietro la Sua Chiesa. Le chiavi ed il potere di legare che Egli dà a Pietro in Matteo 16:19 rappresentano l'autorità che concede a tutti i credenti (Cf. Matteo 18:18, 19). La lingua greca per dire Pietro usa la parola « petros » che significa « piccolo sasso »; mentre per indicare « La Roccia » si serve della parola « petra ». Quel che disse Gesù, dunque, fu: « Io edificherò la mia Chiesa sulla Roccia », e la Roccia sulla quale avrebbe edificato era Se stesso.
Nella sua prima lettera, al capitolo 2:5-8, Pietro stesso chiama i credenti « pietre » e Gesù « Roccia ». Così pure, nella prima lettera ai Corinzi e in quella agli Efesini, capitolo 2:19-21, Gesù viene chiamato Pietra Angolare, Fondamento e Roccia. Perciò, la Chiesa, non è costruita su Pietro o i suoi successori, ma su Gesù Cristo, cioè, sulla Roccia.
Come autorità suprema, in conferma della mia affermazione, cito il grande Apostolo Paolo. In 1 Cor. 3:11, di questa meravigliosa Bibbia, egli dice: « Poiché nessuno può porre altro fondamento che quello già posto, cioè Cristo Gesù ». Paolo dunque dice che Gesù Cristo è il Fondamento, la Roccia, ed è su questa Roccia che la Chiesa è fondata.
Questo è riconosciuto anche dai padri della Chiesa, come sant'Agostino, san Girolamo, sant'Ilario, e altri, i quali insegnavano che la pietra di cui parla Gesù è la confessione di Pietro. Leggiamo le parole di sant'Agostino: « Che cosa vogliono dire le parole "Io edificherò la mia chiesa su questa pietra?" Su questa fede, su quello che è detto: Tu sei il Cristo, il figlio di Dio vivente" »; e anche: « Sopra questa pietra che tu hai confessato, io edificherò la mia chiesa, imperocchè Cristo era la pietra ».