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Autore Discussione: la giornata della memoria  (Letto 6213 volte)
proserpina


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« inserita:: 27 Gennaio 2008, 17:05:52 »

oggi è la "giornata della memoria" istituita per commemorare la Shoah (in ebraico: “catastrofe”, “distruzione”, “desolazione”), le leggi razziali, la persecuzione, la deportazione, la prigionia e lo sterminio dei cittadini ebrei.il 27 gennaio 1945 furono infatti aperti i cacelli del campo di sterminio di Auschwitz  (vicino a Cracovia in Polonia).
é importante ricordare per non dimenticare ma soprattutto per non ripetere mai più nella storia gli stessi sbagli!
purtroppo non tutti riescono a farlo,molti perchè non conoscono la storia.....
parlo di ragazzi universitari che non sanno nemmeno di cosa si stia parlando.ciò purtroppo accade all'università la sapienza di Roma dove dei ragazzi hanno dichiarato di non conoscere nemmeno il significato di "Shoa".....
 
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cigliazza


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U cani muzzica u strazzatu...


« Risposta #1 inserita:: 27 Gennaio 2008, 18:39:05 »

Sono contenta che sia stata aperta questa discussione. Purtroppo la maggior parte della gente non si sofferma a riflettere sugli eventi del passato e l'istituzione di questa giornata penso sia stata una delle migliori iniziative degli ultimi anni.
Giusto oggi ho visto in tv l'immagine di uno dei deportati che abbracciava un soldato fra i tanti che aprirono i cancelli dei campi di concentramento....
Mi piacerebbe sapere se qualche utente ha mai conosciuto un sopravvisuti allo sterminio ebraico o parenti di essi.
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E respirando brezze che dilagano su terre senza limiti e confini (L.B.)
niki


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La vita và vissuta fino in fondo.


« Risposta #2 inserita:: 27 Gennaio 2008, 19:04:34 »

Grazie di averci ricordato Braaavo! Grande!
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tarzan


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« Risposta #3 inserita:: 27 Gennaio 2008, 19:44:00 »

Proserpina grazie mille per avere ricordato ciò anche sul portale!!
Oggi è stata una giornata piena di servizi (alla tv, alla radio, sui giornali....) inerenti tale ricorrenza.
Poi per fare un pò di audience ci infilano nel mezzo anche altri servizi (ne ho visto uno su rai2) dove si paragona la sapienza dei ragazzi italiani con quella delgi stranieri sul tema "Shoah".
Come potrai bene immaginare e come hai ricordato moltissimi italiani non sanno nemmeno cos'è o perchè sia così importante ricordare i campi di sterminio.....
quindi un'altra figura del cavolo fatta dalla gioventù italiana!!!!


Mi piacerebbe sapere se qualche utente ha mai conosciuto un sopravvisuti allo sterminio ebraico o parenti di essi.

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Cito nuovamente quello che ha detto cigliazza.
Sarebbe veramente bello leggere qualche testimonianza o qualche storia scritta da qualche villarosano...
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Zio d'America


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« Risposta #4 inserita:: 28 Gennaio 2008, 23:16:37 »

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saby


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« Risposta #5 inserita:: 28 Gennaio 2008, 23:49:38 »

Voi che vivete sicuri
nelle vostre tiepide case,
voi che trovate tornando a sera
il cibo caldo e visi amici:
Considerate se questo è un uomo
che lavora nel fango
che non conosce pace
che lotta per mezzo pane
che muore per un si o per un no.
Considerate se questa è una donna,
senza capelli e senza nome
senza più forza di ricordare
vuoti gli occhi e freddo il grembo
come una rana d'inverno.
Meditate che questo è stato:
vi comando queste parole.
Scolpitele nel vostro cuore
stando in casa andando per via,
coricandovi, alzandovi.
Ripetetele ai vostri figli.
O vi si sfaccia la casa,
la malattia vi impedisca,
i vostri nati torcano il viso da voi.

-Se questo è un uomo.- Levi-
biosognerebbe tener sempre un libro del genere a portata di mano per tener sempre vivo in mente cio' che è stato...
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Saby
nephilem


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Dissoluta negligentia prope dolum est.


WWW
« Risposta #6 inserita:: 29 Gennaio 2008, 05:54:25 »

Voi che vivete sicuri
nelle vostre tiepide case,
voi che trovate tornando a sera
il cibo caldo e visi amici:
Considerate se questo è un uomo
che lavora nel fango
che non conosce pace
che lotta per mezzo pane
che muore per un si o per un no.
Considerate se questa è una donna,
senza capelli e senza nome
senza più forza di ricordare
vuoti gli occhi e freddo il grembo
come una rana d'inverno.
Meditate che questo è stato:
vi comando queste parole.
Scolpitele nel vostro cuore
stando in casa andando per via,
coricandovi, alzandovi.
Ripetetele ai vostri figli.
O vi si sfaccia la casa,
la malattia vi impedisca,
i vostri nati torcano il viso da voi.

-Se questo è un uomo.- Levi-
biosognerebbe tener sempre un libro del genere a portata di mano per tener sempre vivo in mente cio' che è stato...

bhè nemmeno il libro intitolato olocausto non  è da meno... la cosa che accumuna tutti i testi del genere, è l'orrore...
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"Credo che gli amici siano angeli silenziosi
che ci aiutano a rimetterci in piedi
quando le nostre ali non si ricordano più
come si fa a volare"
caluzzu


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DIO mi ama,alcuni esseri umani no.


« Risposta #7 inserita:: 30 Gennaio 2008, 07:40:24 »

 per quandi non conoscono la vera storia di ISRAELE e perché e successo tutto questo.      http://chiesaebenezer.interfree.it/Israele.htm
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" border="0     é meglio un cane amico, che un amico cane
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