SOFIA, 10 marzo - "Se arbitra Dondarini, noi non giochiamo": è il clamoroso gesto del Levski Sofia, di fronte alla prospettiva di veder designato l'arbitro italiano per la partita di coppa di Bulgaria contro il Litex Lovetech. In una lettera alla Lega calcio bulgara, il club della capitale ha annunciato la sua intenzione di ricusare il direttore di gara di Finale Emilia (Modena), il cui nome - hanno poi precisato fonti del Levski - è entrato nell'inchiesta di Calciopoli.

Dondarini era stato anche al centro delle critiche, nelle ultime settimane, per l'arbitraggio di Reggina-Juve, contestato dai bianconeri. La sua designazione per la partita dei quarti di finale della Coppa di Bulgaria non è ufficiale, ma è data per certa dal sito internet del Litex. "Il Levski - si legge in una lettera inviata dal club della capitale alla Lega locale - non prenderà parte ai quarti di finale se l'arbitro italiano dirigerà l'incontro".

Ma la Lega calcio ha già risposto: le designazioni sono di competenza della federcalcio bulgara. "L'indicazione di questo arbitro è anormale e assurda", ha dichiarato il proprietario del Levski, Todor Batkov, pronto a ricordare che l'incontro con il Litex è negli ultimi anni carico di tensioni. "Avevamo raggiunto con i nostri rivali un accordo, per chiamare un arbitro straniero: ma è inaccettabile far dirigere la partita a un direttore di gara coinvolto in un tale scandalo". Gli arbitri bulgari sono al centro delle critiche negli ultimi mesi, e da diversi club è arrivata la domanda di far ricorso a fischietti stranieri

Fonte: Corrieredellosport.it