Cause della sconfitta tedescaI difensori nemici posizionati sulle spiagge misero in piedi una resistenza relativamente leggera, essendo male addestrati e a corto di trasporti ed equipaggiamento, ed essendo stati soggetti ad una settimana di intensi bombardamenti. L'eccezione fu la 352a divisione di fanteria che difese la Spiaggia Omaha, e la tenacità della loro difesa fu responsabile dell'alto tasso di perdite che vi si registrò da parte statunitense. I comandanti tedeschi impiegarono diverse ore per essere sicuri che i rapporti che ricevevano indicavano uno sbarco in forze e non una serie di incursioni. Le loro difficoltà di comunicazione vennero aggravate dall'assenza di diversi comandanti chiave. La dispersione dei paracadutisti statunitensi aggiunse confusione, in quanto arrivavano rapporti che indicavano la presenza di truppe alleate su tutta la Normandia settentrionale.
Ma il motivo principale che portò alla sconfitta tedesca fu determinato dall'opera dello spionaggio britannico, che riuscì a "convertire" le spie tedesche in agenti britannici e a scambiare la Normandia per una colossale operazione diversiva. Lo stesso Hitler, che pure aveva indovinato il luogo effettivo dello sbarco, fu indotto a credere che il teatro delle operazioni fosse il Passo di Calais, credendo al messaggio del 9 giugno inviato dalla celebre spia Arabal (Garbo per i britannici). Di conseguenza, la potente 15a Armata fu mantenuta a Calais lasciando pressoché sguarnita la costa normanna. Inoltre, l'incredulità dei tedeschi fu condizionata dalle avverse condizioni atmosferiche del 5 e 6 giugno, che mai avrebbe fatto credere alla possibilità di uno sbarco in grande stile (il comandante della 15a Armata tedesca, sapute le prime frammentarie notizie, pensò di intavolare una partita a bridge coi suoi ufficiali).
Non ultima causa di ritardo fu l'atteggiamento personale tenuto da Von Rundstedt, generale di nobile estrazione sociale, che per circa un'ora si domandò se fosse il caso di telefonare a Hitler limitandosi ad impartire egli stesso l'ordine di contro attacco (giustamente diretto verso la Normandia). Infatti, il suo disprezzo nei confronti del Fuhrer - quell'oscuro caporale e artista di umili origini - era tale che raramente si degnava di chiamarlo. Quando la mattina dopo il capo di stato maggiore Jodl si svegliò e venne informato della situazione, ordinò immediatamente che la decisione arbitraria di Rundstedt venisse rievocata, e le divisioni tedesche vennero clamorosamente fermate. Quell'ordine poteva essere dato solo da Hitler in persona, che però, sofferente d'insonnia, era andato a dormire la sera precedente bevendo un sonnifero. Il Fuhrer si alzò alle dieci del mattino (6 giugno) e, considerando i precedenti messaggi ricevuti dal servizio di spionaggio, si mostrò incerto circa la scelta del luogo di attacco: lo sbarco stava avvenendo in Normandia o sarebbe avvenuto entro breve al Passo di Calais? A mezzogiorno, sempre indeciso sul da farsi, Hitler accompagnò alcuni ospiti ungheresi a uno dei suoi frugali pasti vegetariani ("l'elefante", disse, "è l'animale più forte della terra, ma nemmeno lui può sopportare la carne!"), quindi li invitò all'ascolto su disco della Settima sinfonia di Bruckner. Tre giorni dopo, dopo aver autorizzato l'ordine di Rundstedt, credette al già citato messaggio della spia Arabal, che lo orientò ancora verso Calais determinando la vittoria alleata dello sbarco in Normandia.
La figura di Robert CapaRobert Capa è stato forse uno dei pochi fotografi ad immortalare in poche fotografie i primi momenti dello sbarco in Normandia. Delle numerose foto che ha fatto ce ne sono rimaste purtroppo poche (a causa di un errore nello sviluppo), ma bastano a documentare l'atmosfera che si respirava durante lo sbarco.
Le foto di Robert Capa dello sbarco in NormandiaDopo gli sbarchiI piani dell'invasione Alleata richiedevano la cattura di Caen e Bayeux nel corso del primo giorno, con tutte le spiagge collegate ad eccezione di Utah, e una linea del fronte a 10-15 chilometri dalle spiagge. In pratica nessuno di questi obiettivi venne raggiunto. Ad ogni modo, complessivamente le perdite non furono così pesanti come si temeva, e le teste di ponte avevano retto agli attesi contrattacchi.
Le priorità degli Alleati nei giorni che seguirono lo sbarco furono: collegare le teste di ponte, prendere Caen e catturare il porto di Cherbourg per fornire una linea di approvvigionamento sicura.
La 12. SS-Panzer-Division "Hitlerjugend" assaltò i canadesi il 7 e l'8 giugno, infliggendo pesanti perdite, ma non fu in grado di spezzare il fronte. Nel frattempo le spiagge vennero collegate - Omaha il 10 giugno, Utah per il 13. Gli Alleati stavano rinforzando il fronte più rapidamente dei tedeschi. Anche se gli Alleati dovevano sbarcare tutto sulle spiagge, la loro superiorità aerea e la distruzione del sistema ferroviario francese resero ogni movimento delle truppe tedesche lento e pericoloso.
Credendo che Caen fosse il "crogiolo" della battaglia, Montgomery la rese il bersaglio di tre attacchi separati dal 7 giugno al 1 luglio, prima che venisse circondata e bombardata il 7 luglio (Operazione Charnwood). Cercando una breccia decisiva nell'aperta campagna che portava a Parigi, Montgomery lanciò quindi una grossa offensiva dall'area di Caen con tutte e tre le divisioni corazzate britanniche, battezzata Operazione Goodwood. Inizialmente ebbe successo ma venne fermata da una determinata e improvvisata resistenza da parte della 1a e della 12a divisione Panzer, supportate dal Genio Militare tedesco che agiva come fanteria. Le perdite tra i carri britannici furono molto alte; tuttavia le riserve tedesche avevano l'ordine di mantenere la posizione, e non poterono essere usate per combattere le offensive degli statunitensi.
Il territorio dietro alle spiagge Utah e Omaha era caratterizzato dai bocage; antichi terrapieni e siepi, spessi fino a tre metri e distanziati di 30-60 metri, che erano impervi per i carri armati, il fuoco delle mitragliatrici e la visione, rendendoli così una posizione difensiva ideale. La fanteria statunitense fece dei progressi lenti, e soffrì perdite pesanti mentre spingeva verso Cherbourg. Le truppe d'elite aviotrasportate vennero richiamate più volte per riavviare un avanzata in stallo. Hitler si aspettava che la guarnigione di Cherbourg resistesse fino alla fine, e negasse il porto agli alleati. Ad ogni modo, dopo aver richiesto che un singolo colpo venisse sparato sul cancello, il comandante di Cherbourg si arrese il 26 giugno.
Cronologia * 5-6 giugno l'82ª Divisione Aviotrasportata (Operazione Detroit), la 101ª Divisione Aviotrasportata (Operazione Chicago) e la 6ª divisione aerotrasportata britannica (Operazione Tonga) vengono paracadutate in territorio francese.
* 6 giugno - D-Day, inizio degli sbarchi dal mare (Operazione Neptun).
* 7-17 giugno - la 3ª Brigata paracadutista e la 6ª Divisione aviotrasportata britannica respingono diversi contrattacchi tedeschi all'incrocio di Le Mesnil.
* 12 giugno - la 101ª Divisione aviotrasportata cattura Carentan.
* 13 giugno - la 101ª Divisione aviotrasportata respinge un contrattacco tedesco a ovest di Carentan. Truppe britanniche vengono respinte a Villers-Bocage.
* 25-29 giugno - Operazione Epsom, l'offensiva alleata a ovest di Caen, respinta dai tedeschi.
* 7 luglio - Caen viene finalmente catturata.
* 17 luglio - Erwin Rommel rimane gravemente ferito quando la sua auto viene colpita dalla raffica di un aereo alleato.
* 18-20 luglio - inizio dell'Operazione Goodwood.
* 24 luglio - con l'Operazione Cobra inizia la rottura del fronte tedesco presso Saint-Lô.
* 3-9 agosto - Operazione Totalize, inizia l'offensiva alleata che respinge le forze tedesche provocando la formazione della Sacca di Falaise.
* 16 agosto - Operazione Dragoon, inizia uno sbarco congiunto franco-statunitense nella Francia meridionale.
* 25 agosto - Liberazione di Parigi.
Considerazioni politiche Lo sbarco in Normandia fu a lungo fatto presagire da una considerevole quantità di manovre politiche tra gli Alleati. Ci fu molto disaccordo circa la tempistica, la nomina del comandante, e il luogo esatto dove sarebbero avvenuti gli sbarchi. L'apertura del secondo fronte era stata rinviata da tanto (fu inizialmente discussa nel dicembre del 1942), e fu una particolare fonte di tensione tra gli Alleati. Stalin aveva fatto pressione sugli Alleati occidentali per aprire un secondo fronte, ma Churchill aveva argomentato a favore del rinvio fino a quando la vittoria sarebbe stata sicura, preferendo attaccare prima il Nord Africa e l'Italia.
La nomina di Montgomery venne discussa dagli esponenti militari statunitensi, che avrebbero preferito il più mite (e accomodante) Generale Alexander come comandante delle forze di terra. Lo stesso Montgomery aveva dubbi sulla nomina di Eisenhower perché questi aveva poca esperienza sul campo. (In questo evento, comunque, Montgomery ed Eisenhower cooperarono con ottimi risultati in Normandia: il loro ben noto disaccordo arrivò molto dopo.)
La Normandia presentava seri problemi logistici, non per ultimo quello che l'unico porto dell'area, Cherbourg, era pesantemente difeso e molti tra i più alti gradi del comando sostennero che il Pas de Calais sarebbe stato una zona di sbarco più adatta solo per questo motivo.
Significato storicoValutazione strategicaAnche se alla fine ebbe successo, lo sbarco in Normandia fu estremamente costoso in termini di uomini e mezzi. Il fallimento da parte della Terza Divisione di prendere Caen, un obiettivo dichiaratamente ambizioso, nel corso del primo giorno, avrebbe avuto serie ripercussioni sulla condotta della guerra per più di un mese, ritardando gravemente ogni progresso. La fortuita cattura di Villers-Bocage seguita dal fallimento nel rinforzarla, e la susseguente ricattura da parte dei tedeschi (Battaglia di Villers-Bocage), ostacolò ancora ogni tentativo di estendere la testa di ponte di Caen e di continuare la spinta. Il 17 giugno, l'assalto era stagnante.
Molti problemi arrivarono dalla natura del terreno sul quale si svolsero molti dei combattimenti successivi allo sbarco, i bocage. Questi erano essenzialmente piccoli campi separati da terrapieni ricoperti di fitte siepi, che erano facilmente difendibili.
Al momento del D-Day, l'Armata Rossa stava avanzando risoluta verso la Germania e quattro quinti delle forze tedesche operavano sul Fronte Orientale. Gli Alleati fronteggiarono solo il 20% delle forze tedesche presenti in Francia.
Tuttavia, date le pretese sovietiche sull'Europa orientale, ci si può chiedere se il risultato sarebbe stato una completa occupazione dell'Europa da parte delle forze sovietiche. La presenza britannica e statunitense aiutò a definire l'estensione su cui il comunismo si sarebbe diffuso, e ad assicurare che la democrazia sarebbe stata al sicuro in Europa occidentale. Quindi lo sbarco in Normandia deve essere compreso sia nel contesto della seconda guerra mondiale, sia in quello della Guerra Fredda che sarebbe seguita.
I visitatori della Normandia odierna troveranno molti ricordi di quel 6 giugno 1944. I più notevoli sono le spiagge, che vengono ancora indicate sulle cartine e sui cartelli con i nomi in codice assegnati durante l'invasione. Quindi vengono i vasti cimiteri, file su file di identiche croci bianche e stelle di David, tenute immacolate, che commemorano i morti Alleati. Le vie vicino alle spiagge portano ancora il nome delle unità che vi combatterono, e occasionali paletti commemorano gli scontri più importanti. In luoghi significativi come Pointe du Hoc e Pegasus Bridge, ci sono delle placche, memoriali o piccoli musei. Il Mulberry Harbour si trova ancora in mare ad Arromanches. A Sainte-Mère-Église un manichino paracadutista penzola ancora dalle guglie della chiesa. Sulla spiaggia Juno il governo canadese progetta di costruire un grande memoriale e centro di informazioni, commemorante uno dei più significativi eventi della storia militare canadese. Nessuno nella zona si dimenticherà dell'Operazione Overlord per molto tempo.




ONORE A TUTTI I SOLDATI CHE DURANTE LO SBARCO IN NORMANDIA SONO MORTI PER NOI, SACRIFICANDOSI, PER LIBERARE L'EUROPA DAL NAZISMO, PER RENDERCI LIBERI.