nephilem
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Dissoluta negligentia prope dolum est.
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« inserita:: 21 Novembre 2006, 21:40:05 » |
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Quando ho scritto l'oggetto di questo post, sono dovuto ricorrere al calendario, non mi ricordavo il giorno della settimana, non credo sia la vecchiaia, ma solo che ho perso la cognizione del tempo. Allora per me oggi è l'ultimo giorno della mia settimana lavorativa, e come sempre sono in servizio di notte! Nulla è cambiato dai post precedenti, solo per un piccolo particolare, fuori piove a dirotto, quindi 8 ore sotto la pioggia, e, per concludere in bellezza ho appena ricevuto un fax con le nuove direttive, che sto leggendo in questo momento, e credetemi non cè che dire... mi metterei le mani nei capelli!!!! Cosa comporta tutto ciò? Di certo non enuncio le direttive, ma solo una cosa posso dire di novità, l'aggiunta di peso nell'ecquipaggiamento... Parlo sempre del mio lavoro, per quanto sia atipico, e poco normale nel suo svolgersi, e che in effetti la mia attività ha sempre dei punti interrogativi, come: Partire a lavoro e non sapere se ci torno a casa, certo come interrogativo è molto drastico ma non improbabile, poi per uno come me che di secondo nome mi chiamo fortunello, devo stare doppiamente vigile. Sono di natura molto maldestro, ne combino di tutti i colori, e alle volte mi faccio male da solo, come ieri notte che slacciandomi il cinturone me lo sono lasciato cadere nel piede, quindi 3.5 kg di metallo e cuoio sulla punta della mia scarpa... e adesso ho il piedino dolorante. Sto aspettando davanti al pc che si faccia l'ora per prepararmi, ho appena combattuto una battaglia che fortunatamente ho vinto, installare il navigatore satellitare nel mio palmare, semplice a dire ma a fare ho dovuto sudare non poco. Mi accendo una sigaretta, e guardo fuori dalla finestra, piove, una leggera foschia che fa presumere nebbia in nottata, ed essendo che vivo in pratica dentro una foresta tropicale, non vedo nulla che non siano alberi siepi, e orti. Tra una riga e l'altra volgo lo sguardo verso lo studio e osservo tutto il materiale che accatasto giornalmente per il mio lavoro, quello sche svolgo a casa. Mi vengono sempre nuove idee da sviluppare, ma al momento ho la testa tutt'altra parte, oggi oltre che a portare fuori il cane non ho fatto nulla, proprio nulla, e il telefono non ha dato segni di vita, se cercavo tranquillità e solitudine, adesso ne ho in abbondanza, ma come da natura umana, non sono mai contento; ma sembra che il fato mi giochi sempre degli scherzi, quando voglio starmene da solo sono sempre attorniato da persone, e quando voglio stare in compagnia, sono sempre solo... come in questo momento. Bhè mi sa che ho detto troppo e di futile interesse, tranne che per me che mi è servito per sfogarmi, raccontare la mia giornata che inizia al contrario sicuramente non intereserebbe a nessuno, ma io ho voluto lo stesso scrivere, tanto a chi faccio del male?
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