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vogliamo parlarne?

Paese di cattolici che sempre meno battezzano i loro figli, sempre meno si sposano, sempre meno frequentano le chiese (stando agli ultimi sondaggi riferiti ieri sera alla trasmissione "Ballarò").

Cosa pensa la maggior parte di noi sull'eutanasia?
E' giusto mantenere in vita un uomo contro la sua volontà quando le sue condizioni, per malattie o stati particolari, non gli permettono più di vivere in maniera dignitosa.
E' giusto condannare le persone che lo amano e che gli stanno intorno a una vita di tormenti?


Il prete che era ieri sera in trasmissione sulla terza rete RAI, a mio avviso è una delle tante teste di LEGNO che porta avanti discorsi fatti e rifatti. Discorsi che hanno inizio nella notte dei tempi, ragionamenti che non funzionano più oggi!
E' anche per colpa di gente così che la chiesa perde giorno dopo giorno fedeli.

Bisogna fare i conti con la realtà!

Se non si è ancora capito io sono favorevole all'eutanasia, non ad un suo uso smodato però. Vanno fissati dei "paletti" che non possono essere superati.

Premetto di non aver visto la puntata di Ballarò.

Il tema dell'Eutanasia è alquanto delicato e ringrazio il comandante Sparrow per avere sollevato il problema.


Per convinzioni personali ritengo che la vita sia preziosa e valga la pena di essere vissuta a qualsiasi costo.
La civiltà che si definisce "moderna" mostra tende sempre più a disinteressarsi e insabbiare argomenti quali la morte, la malattia e la sofferenza.  Il discorso sull'eutanasia, a mio avviso, è alquanto strumentalizzato...
Sulla regolamentazione dell'eutanasia rimango un pò freddo

Circa  la revisione  di alcune posizioni della Chiesa Cattolica in materia posso essere d'accordo

Io, nel dubbio, mi tocco

No - perchè ritengo che a priori non si possa decidere di staccare la spina a nessuno
SI - perchè le sofferenze di un uomo, o l'accanimento terapeutico spesso sono portati all'estremo senza risultato.

Allora, se vi è certezza assoluta dell'assenza di risultato, e se il paziente prima di entrare in uno stato di piena incoscienza o come si fa per la donazione degli organi avesse determinato tale scelta, allora SI POTREBBE procedere. ma previa decisione di un comitato etico e sempre che da un punto di vista religioso questo non determini un precedente.
Il problema è che autorizzare tale procedura, cosi non sarebbe corretto, ogni volta ci sarebbe da trattare un caso a se. Inoltre, come per l'aborto, molti medici potrebbero fare obiezione di coscienza... insomma aspettiamo
Ascoltiamo,CHIESA e tutte le religioni e poi vediamo.

Sull'uso dei contraccettivi adesso si sta muovendo qualcosa... e meno male!

http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/cronache/200611articoli/14519girata.asp