A sette giorni dal mio incidente stradale, il quale ne sono rimasto miracolosamente illeso, o quasi dato che dall'entità del sinistro ho riportato ben pochi danni rispetto a quello che poteva accadermi se... Quella notte di sette giorni fa che ancora il ricordo è vivo in me, e non passa notte che le mie orecchie non sentano l'eco del terribile rumore prodotto dall'urto dell'auto.
Molti direbbero che un evento del genere possa segnare in modo indelebile la psiche dell'individuo vittima dell'incidente stradale. Io per quanto ne scherzi e la prenda con filosofia, ho pregato molto e ringraziato non sò quanti santi per avermi risparmiato la vita. Eh sì perchè non sò se potrei chiamarlo miracolo, o una botta di fortuna, ma quello che è certo che andare a sbattere con l'auto a 135 km/h contro un muro di cemento e poterlo raccontare ah un chè di... non saprei... voi che leggete queste parole, provate a dirlo voi!!!! Miracolo, fortuna, il fato o cosa?
E tutto questo causato da cosa? Un gatto!!!! sì avete letto bene proprio un gatto, acciambellato nel mezzo della corsia di marcia. Non per pietà, nemmeno per bontà, e nemmeno per siamptia verso i felini, ma io lo evitai solo per istinto, come evitereste voi un qualsiasi ostacolo che all'improvviso vi si para davanti alla vostra auto. I sanitari del 118 tutti spiritosi quando sono in servizio con non shalance quando mi caricarono in ambulanza semi incoscente mi dissero: " appuntato... la prossima volta se copa el gato!!!!!" e non dico la replica del medico in pronto soccorso: " appuntato a prossima volta se copa el gato!!!!!" Io pieno di dolori ho risposto con l'ultimo fiato che avevo nei polmoni: " Go capio anca ti te meti a rompar... a prossima volta o copo el gato, e se non more ghe sparo drio!!!!!"
Ora scherzo, su quanto sto raccontando, ma fino a pochi giorni fa ero convinto che se i gatti hanno sette vite... uno, adesso ne ha otto una vita l'ho regalata io!!!! a rischio della mia.
Comunque, tirando le somme un'auto distrutta, un gatto fortunato, e il sottoscritto un po malconcio ma vivo... come direi in questi casi
The show must go on