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Quattro chiacchiere in compagnia
Lezioni di Siciliano...
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Discussione: Lezioni di Siciliano... (Letto 144458 volte)
shark
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Re: Lezioni di Siciliano...
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Risposta #15 inserita::
21 Febbraio 2008, 19:20:26 »
Il passato.
Il passato prossimo del verbo Essiri. Usato rarissimamente
I' aju statu
tu ha statu
iddu ha statu
nuatri hamu statu
vuautri hatu statu
diddi hanu statu
Esempio: Aju statu a Roma na para di voti.(Mi sono recato a Roma almeno un paio di volte)
Il passato remoto. Molto usato.
I fuju
tu fusti
iddu fu
nuatri fummu
vuautri fustivu
diddi furu(nu)
Esempio: Antura fuju a chiazza (Poco fa sono andato in piazza)
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Ultima modifica: 23 Febbraio 2008, 22:33:54 da shark
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pazzotranquillo
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Re: Lezioni di Siciliano...
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Risposta #16 inserita::
21 Febbraio 2008, 19:57:16 »
Citazione di: yulia - 21 Febbraio 2008, 14:11:16
Primo dubbio:
Iddru = Iddu?
Ci tengo a far luce in merito!
Si scrive
IDDU, ma
si pronuncia
IDDRU
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Re: Lezioni di Siciliano...
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Risposta #17 inserita::
21 Febbraio 2008, 21:18:40 »
Grazie ad Arso e Shark: due ottimi maestri
... e grazie a Pazzotranquillo per la precisazione...
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Re: Lezioni di Siciliano...
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Risposta #18 inserita::
21 Febbraio 2008, 22:20:48 »
Citazione di: pazzotranquillo - 21 Febbraio 2008, 19:57:16
Ci tengo a far luce in merito!
Accatta na lampadina di 100.
(compra una lampadina da 100 w)
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Re: Lezioni di Siciliano...
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Risposta #19 inserita::
21 Febbraio 2008, 22:28:20 »
Citazione di: shark - 21 Febbraio 2008, 22:20:48
Accatta na lampadina di 100.
(compra una lampadina da 100 w)
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Re: Lezioni di Siciliano...
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Risposta #20 inserita::
22 Febbraio 2008, 01:40:42 »
Citazione di: shark - 21 Febbraio 2008, 22:20:48
Citazione di: pazzotranquillo - 21 Febbraio 2008, 19:57:16
Ci tengo a far luce in merito!
Accatta na lampadina di 100.
(compra una lampadina da 100 w)
Mi faciti moriri!
A proposito, verbo FARE:
Presente
I fazzu
tu fà
diddu fà
nuatri facimu
vuatri faciti
diddi fànu
Passato remoto
I fici
tu facisti
diddu fìci
nuatri fìcimu
vuatri facistivu
diddi ficiru
Imperfetto
I facìva
tu facivatu
diddu facìva
nuatri facìvamu
vuatri facìvavu
diddi facìvanu
Futuro
I haiu à fari (si utilizza la forma che in italiano viene tradotta con
Io devo fare
)
tu ha fari
diddu hada'ffari*
nuatri hama'ffari*
vuatri hata'ffari*
diddi hanu à fari
*
Occorre precisare che foneticamente ci avviciniamo alla forma contratta dei verbi inglesi.
«
Ultima modifica: 22 Febbraio 2008, 01:49:13 da Zio d'America
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Re: Lezioni di Siciliano...
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Risposta #21 inserita::
22 Febbraio 2008, 08:32:23 »
In realtà il futuro semplice nel dialetto siciliano non esiste, come esposto dal collega Zio. Aggiungo che è consuetudine utilizzare una sorta di condizionale:
Dumani avissi a ghiri a Catania.
(Domani dovrei andare a Catania)
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Re: Lezioni di Siciliano...
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Risposta #22 inserita::
22 Febbraio 2008, 12:53:03 »
Citazione di: Zio d'America - 22 Febbraio 2008, 01:40:42
Accatta na lampadina di 100.
(compra una lampadina da 100 w)
Mi faciti moriri!
A proposito, verbo FARE:
Presente
I fazzu
tu fà
diddu fà
nuatri facimu
vuatri faciti
diddi fànu
Passato remoto
I fici
tu facisti
diddu fìci
nuatri fìcimu
vuatri facistivu
diddi ficiru
Imperfetto
I facìva
tu facivatu
diddu facìva
nuatri facìvamu
vuatri facìvavu
diddi facìvanu
Futuro
I haiu à fari (si utilizza la forma che in italiano viene tradotta con
Io devo fare
)
tu ha fari
diddu hada'ffari*
nuatri hama'ffari*
vuatri hata'ffari*
diddi hanu à fari
*
Occorre precisare che foneticamente ci avviciniamo alla forma contratta dei verbi inglesi.
Se continuate così, o cari maestri, penso che imparerò il siciliano in un mese
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Re: Lezioni di Siciliano...
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Risposta #23 inserita::
22 Febbraio 2008, 12:54:52 »
Citazione di: shark - 22 Febbraio 2008, 08:32:23
In realtà il futuro semplice nel dialetto siciliano non esiste, come esposto dal collega Zio. Aggiungo che è consuetudine utilizzare una sorta di condizionale:
Dumani avissi a ghiri a Catania.
(Domani dovrei andare a Catania)
mmm... Ghiri = andare ... E per dire "io vado" ?
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arsodibastoni
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Re: Lezioni di Siciliano...
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Risposta #24 inserita::
22 Febbraio 2008, 13:19:27 »
il verbo andare (iri,ghiri soprattutto nell'enjambement) è un verbo irregolare
presente
io vado= i vaiu
tu vai= tu và
egli va= iddu và
noi andiamo=nuantri iamu
voi andate =vuantri iti
essi vanno= iddi vannu
pass remoto
io andai= i ìu
tu andasti=tu isti
egli andò= iddu ì
noi andammo=nuantri immu
voi andaste= vuantri istivu
essi andarono=iddi iru
participio passato= iutu
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yulia
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Re: Lezioni di Siciliano...
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Risposta #25 inserita::
22 Febbraio 2008, 13:23:40 »
Citazione di: arsodibastoni - 22 Febbraio 2008, 13:19:27
il verbo andare (iri,ghiri soprattutto nell'enjambement) è un verbo irregolare
presente
io vado= i vaiu
tu vai= tu và
egli va= iddu và
noi andiamo=nuantri iamu
voi andate =vuantri iti
essi vanno= iddi vannu
pass remoto
io andai= i ìu
tu andasti=tu isti
egli andò= iddu ì
noi andammo=nuantri immu
voi andaste= vuantri istivu
essi andarono=iddi iru
participio passato= iutu
Ma lei è proprio un professore di classe, mi parla anche di enjambement...
Arso in un'altra discussione usavi la parola "serrare". Potresti spiegarmi cosa significa?
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Re: Lezioni di Siciliano...
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Risposta #26 inserita::
22 Febbraio 2008, 14:46:16 »
Citazione di: yulia - 22 Febbraio 2008, 13:23:40
Ma lei è proprio un professore di classe, mi parla anche di enjambement...
Arso in un'altra discussione usavi la parola "serrare". Potresti spiegarmi cosa significa?
Scusate se m'intrometto fra voi professori...Ma ora spiegate a yulia che significa SERRARE...
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Re: Lezioni di Siciliano...
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Risposta #27 inserita::
22 Febbraio 2008, 14:59:01 »
Citazione di: cigliazza - 22 Febbraio 2008, 14:46:16
Scusate se m'intrometto fra voi professori...Ma ora spiegate a yulia che significa SERRARE...
Ciao Cigliazza...
Dalle tue risate sento odor di triplo zagagliamento mortale carpiato...
Cosa significa?
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Re: Lezioni di Siciliano...
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Risposta #28 inserita::
22 Febbraio 2008, 15:04:36 »
Visto che questo è un topic retto da docenti unversitari e che tratta argomenti letterari sono andato a cercare il significato di "serrare" presso
il sito degli accdemici della crusca
ed è questo quello che ho trovato (spero potrà esserti utile yulia):
SERRARE.
Impedire, che, per l' aperture, non entri, o esca cosa alcuna, opponendo a ciascheduna lo strumento suo proprio, come il coperchio alle casse, le 'mposte, e gli sportelli agli usci, e alle finestre: e dicesi ancora serrare di tutte le cose, che s' aprono, come suo contrario, come borsa, libri, ec. Lat. claudere.
<Dante nel Paradiso, canto 6>
-Dan. Par. 6. Con costui pose il Mondo in tanta pace, Che fu serrato a Iano il suo delubro.
<[Giovanni] Boccaccio Novella 15, numero 25>
Bocc. n. 15. 25. E, tornatosi dentro, serrò la finestra. E nov. 78. 9. Accostatosi alla cassa, dove serrato era il marito.
<Petrarca nel Sonetto 105.>
Petr. Son. 105. Tal m' ha in prigion, che non m' apre, ne serra.
<Dante nell'Inferno, canto 17>
--Tes. Br. 1. 16. Se alcuna cosa si leva dinanzi del corpo, ella serra in se la similitudine di quella cotal cosa.
«
Ultima modifica: 22 Febbraio 2008, 15:06:22 da tarzan
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Re: Lezioni di Siciliano...
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Risposta #29 inserita::
22 Febbraio 2008, 15:18:51 »
Citazione di: tarzan - 22 Febbraio 2008, 15:04:36
Visto che questo è un topic retto da docenti unversitari e che tratta argomenti letterari sono andato a cercare il significato di "serrare" presso
il sito degli accdemici della crusca
ed è questo quello che ho trovato (spero potrà esserti utile yulia):
SERRARE.
Impedire, che, per l' aperture, non entri, o esca cosa alcuna, opponendo a ciascheduna lo strumento suo proprio, come il coperchio alle casse, le 'mposte, e gli sportelli agli usci, e alle finestre: e dicesi ancora serrare di tutte le cose, che s' aprono, come suo contrario, come borsa, libri, ec. Lat. claudere.
<Dante nel Paradiso, canto 6>
-Dan. Par. 6. Con costui pose il Mondo in tanta pace, Che fu serrato a Iano il suo delubro.
<[Giovanni] Boccaccio Novella 15, numero 25>
Bocc. n. 15. 25. E, tornatosi dentro, serrò la finestra. E nov. 78. 9. Accostatosi alla cassa, dove serrato era il marito.
<Petrarca nel Sonetto 105.>
Petr. Son. 105. Tal m' ha in prigion, che non m' apre, ne serra.
<Dante nell'Inferno, canto 17>
--Tes. Br. 1. 16. Se alcuna cosa si leva dinanzi del corpo, ella serra in se la similitudine di quella cotal cosa.
emh... Quindi Shark è anche un docente di otturamento a doppio manico?
Fa il dentista?
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