Oh...carù!!!

[arsodibastoni]

Non si offenda nessuno...ma ai miei tempi fare informazione da Villarosa era un'altra cosa....
comunque meglio di niente

 :angry:  :angry:  :angry:  :angry:
la diga come specchio del paese[/size]
l'ipocrisia che uccide villarosa
caro rommel, hai ragione...
avevo avuto la possibilità di scrivere qualcosa sullo svuotamento della diga, ma ho preferito non farlo per molte ragioni. prima di essere "uno che scrive sul giornale" (mi piace definirmi così), sono un cittadino villarosano che ama il paese e che sta male nel vederlo morire. tutti i paladini che adesso corrono ai ripari (vedi art sotto a firma lisacchi), sono più villarosani di me, e quindi hanno visto il lento morire della "diga". come mai solo ora, dopo la segnalazione dei rangers e conseguemte articolo (a firma tavella) che ha suscitato interesse a livello provinciale, tutti si prodigano x il bene e la salvaguardia di quello che definiscono "una risorsa irrinunciabile per lo sviluppo sociale ed economico del nostro comune" :huh: ? mi sembra solo voglia di apparire... sbaglierò, ma x me servono più fatti e meno panegirici su assessori alle varie ed eventuali... [ihihi] e lo dice uno che trarrebbe profitto dalla divulgazione di certe notizie!!

                                                            totò bruno, uno che ama villarosa

Importante Consiglio comunale a Villarosa
 
Villarosa 03/02/06 - Seduta abbastanza interessante quella dell’ultimo consiglio comunale. Al di là dei punti all’ordine del giorno che l’assemblea cittadina è stata chiamata a discutere e votare, come l’approvazione di uno schema di convenzione per la costruzione di un impianto eolico, la costituzione della commissione elettorale e il progetto relativo alla costruzione di un centro ricettivo, turistico e ricreativo, il dibattito ha ripreso vivacità coinvolgendo tutti i consiglieri comunali di maggioranza e minoranza, a seguito delle comunicazioni da parte del sindaco sulla vicenda della diga Morello. Tutti si sono pronunciati sull’importanza dell’invaso che dista qualche chilometro dal centro abitato e, all’istante, è stata formata una Commissione speciale con la finalità di analizzare, valutare e risolvere il problema della diga di Villarosa. Fanno parte della commissione, il sindaco Franco Costanza, il presidente del consiglio comunale, Angelo Fiorino e tutti i consiglieri. Presidente è stato eletto, all’unanimità, il consigliere Piergiovanni Zaffora che ha convocato ieri mattina la prima riunione della Commissione che ha deliberato, come primo atto, di procedere subito ad un incontro con l’attuale gestore provvisorio della Diga, il Consorzio di Bonifica n. 6; con altro documento, a firma del sindaco Costanza, sollecita la partecipazione, ad una battaglia di salvaguardia e tutela dell’invaso Morello, anche dei comuni di Enna, Calascibetta e della provincia regionale. “Siamo impegnati in prima linea in questa importante opera conquistata dall’intera popolazione di Villarosa negli anni ‘60 –afferma il sindaco Costanza- in quanto costituisce una risorsa irrinunciabile per lo sviluppo sociale ed economico del nostro comune così come dell’intero comprensorio di cui fanno parte Enna e Calascibetta. Siamo in possesso, inoltre, di un decreto di finanziamento dell’importo complessivo di 1.510.570 euro per la tutela, il restauro e l’aumento della fruibilità della Valle del Morello”. L’importanza strategica della diga è indiscutibile –spiega ancora Costanza- e lo dimostra il progetto che, a fine anno, questo Comune ha presentato alla Regione, che interessa non solo l’invaso, ma anche tutta la valle del Morello in quanto costituisce un’area di discreta naturalità con un’ampia e diffusa presenza di insediamenti minerari, rurali ed archeologici”. “L’obiettivo di questa amministrazione –sottolinea l’assessore alle attività produttive, Katya Rapè- è di creare un’oasi naturale che si inserisce in un quadro di interventi concreti nei settori ambiente, sport e turismo sostenibile, itinerari culturali e quant’altro. Tutto questo è possibile solo con presenza della diga di Villarosa in ottima salute”.
PL
 
 (bash)  (bash)  

[Zio d'America]

Per quanto mi riguarda, ho notato con particolare scalpore che durante le ultime settimane si è risvegliato una particolare presa di posizione dei nostri compaesani  per le sorti della Diga Morello, cosa del tutto inaspettata soprattutto a causa dell'inequivocabile strafottenza per i problemi sociali che contraddistingue, aimè le giovani generazioni.
Ho visto raccolte di firme, mobilitazioni ma soprattutto il gioioso evocare di aneddoti riguardanti il bacino artificiale. Ma il punto è sempre uno: il perchè del repentino ed inaspettato svuotamento dell'invaso.
Come sempre su ogni cosa che accada all'interno del paese si sono scatenate numerose teorie, più o meno attendibili, sul motivo di questa operazione ma tutti o quasi non sono stati in grado di fornirmi una reale spiegazione.
Chi ha ordinato lo svuotamento? Con quali attrezzature si sta svolgendo? Quanto tempo durerà la lenta agonia della diga? Cosa ne sarà a svuotamento effettuato? Perchè è stato fatto nella stagione invernale, visto che con le ultime piogge si è gia riempita? Boh...se sapete fornitemi lumi, ve ne sarò infinitamente grato.

[jack_sparrow]

Fanno ridere i polli!
 

[arsodibastoni]

mi sono posto un paio di domande...le ho pubblicate sul sito vivienna
Salvare la diga Morello
 
Villarosa 05/02/06 - Ci sono volute le segnalazioni di diverse associazioni e di Legambiente, per aprire gli occhi degli amministratori di Villarosa sul problema che da oltre un mese affligge l'invaso artificiale diga Ferrara, noto come "Morello", più semplicemente per tutti i villarosani "a diga".
Eppure, percorrendo la strada statale che porta ad Enna, quello che prima era uno splendido paesaggio naturalistico, appare come un acquitrino, brutto a vedersi ma soprattutto dannoso per l'ambiente circostante, impossibile da non notare.

Negli ultimi anni si è tanto parlato della valle del Morello, come punto di partenza per effettuare "interventi concreti nei settori ambiente, sport e turismo sostenibile, itinerari culturali e quant'altro" (c'è un decreto di finanziamento dell'importo complessivo di 1.510.570 euro per la tutela, il restauro e l'aumento della fruibilità della Valle del Morello), ma si è fatto ben poco per evitare il degrado dell'invaso, che di fatto rende tutta la zona poco adatta a progetti naturalistici di ogni genere.  (devil)

Il terreno paludoso lasciato dal veloce ritirarsi delle acque, le piante acquatiche ed i pesci in decomposizione, presto attireranno insetti che potrebbero mettere a rischio anche la fauna terrestre.
Adesso sono i cittadini che si mobilitano per salvare un patrimonio di tutti: uno dei più attivi, in questo senso, è Patrizio Puzzangara, presidente dell'associazione sportiva "Noi pescatori". Negli ultimi quattro anni, l'associazione ha organizzato numerose gare di pesca, che hanno attirato numerosi sportivi nell'invaso del Morello, dando un pò d'ossigeno anche all'economia del paese, favorendo ristoratori e commercianti.

In accordo con altre 35 associazioni nazionali, regionali, provinciali e locali (tra cui "Ambiente e/è Vita", "U.N. Enalcaccia", "Pesca e Tiro", "Enalpesca", "FIPSAS", "Assolaghi", "Rangers d'Italia", "Legambiente" e "LIPU"), l'associazione "Noi Pescatori" ha istituito il comitato "Salviamo il lago Morello", grazie al concorso del comune di Calascibetta ed al comitato provinciale del CONI.
Il comitato nasce per conoscere il reale svolgimento dei fatti, esercitando il diritto di accesso agli atti del procedimento inerente lo svuotamento dell'invaso; per cercare di capire chi sia il reale concessionario dell'invaso, al quale spettano gli oneri per i lavori di sicurezza ed eventualmente il ripristino dell'invaso o gli oneri per il risarcimento dei danni ambientali che dovrebbero derivare dallo svasamento; per attivare un'indagine ed un'interrogazione parlamentare che conduca ad una rapida soluzione del problema e che individui le eventuali responsabilità.

Ma perché il comitato è nato a Calascibetta ed ha un presidente, seppur competente (Antonino Algozino, veterinario) di Leonforte?  :ph34r: E perché solo dopo le segnalazioni, il comune di Villarosa ha istituito una Commissione speciale con la finalità di analizzare, valutare e risolvere il problema della diga? :ph34r:  
Villarosa avrebbe dovuto essere in prima linea nella lotta per proteggere questo patrimonio naturale, ma l'amministrazione solo adesso ha capito l'entità del problema. Nell'ultimo consiglio comunale, si sollecitava "la partecipazione, ad una battaglia di salvaguardia e tutela dell'invaso Morello, anche dei comuni di Enna, Calascibetta e della provincia regionale".

Adesso il comitato "Salviamo il lago Morello" (angelo) , sarà presente ai lavori della commissione e farà sentire la voce di tutti quelli che amano la diga, per il suo valore naturalistico e sociale. Il comitato ha, inoltre, diffidato gli Enti eventualmente responsabili a rispondere del reato di danno ambientale, qualora non si disponga un'immediata sospensione del procedimento.
SB


Il documento di diffida:

Associazione Sportiva Dilettantistica
"Noi Pescatori" Villarosa affiliata al CONI F.I.P.S.A.S
Via Poeta n°17 c.f.91024970864
Presidente Puzzangara Patrizio
Ha costituito un nuovo comitato denominato "Salviamo il lago Morello" a cui hanno aderito 35 associazioni della provincia di enna

OGGETTO: Diffida per reato di danno ambientale e richiesta di attivazione inchiesta per svuotamento invaso Morello (En)

Noi sottoscritti Algozino Antonino, D'Agristina Giovanni, Bruno Ivan Giuseppe, Faraci Angelo, Gagliano Giacomo, Li Volsi Natale, Potenza Antonino, Pricacciante Mariano e Puzzangara Patrizio, aderenti alla Cabina di regia del Comitato "Salviamo il lago Morello", avendo ricevuto delega di rappresentanza dal Comune di Calascibetta, dal CONI - Comitato provinciale di Enna e da ben 36 Associazioni Nazionali, Regionali, Provinciali e locali, molte delle quali riconosciute a livello istituzionale (Ambiente e/è Vita, U.N. Enalcaccia, Pesca e Tiro, Enalpesca, FIPSAS, Assolaghi, Rangers d'Italia Lega Ambiente e LIPU), con riferimento alla nota n. 2542 del 29 Novembre 2005 in cui il Registro Italiano Dighe - Ufficio Periferico di Palermo dispone la riduzione del livello dell'invaso Morello fino a quota 376,00 s.l.m.; alla note del 24 e 25 gennaio 2006 inviate agli Enti in indirizzo dalla Sezione Provinciale di Enna dell'Associazione Ambiente e/è Vita, in cui si chiede:
- l'attivazione di una conferenza dei servizi per fronteggiare dal punto di vista sanitario ed ambientale l'imminente svuotamento dell'invaso Morello onde evitare danni ambientali alla fauna ittica, alla fauna selvatica ed alla popolazione che vive nei pressi del lago;
- di disporre l'immediata chiusura delle paratie dell'invaso per garantire l'attivazione di codesta conferenza dei servizi e di un'eventuale unità di crisi che possa fronteggiare codesta emergenza ambientale e sanitaria.
PREMESSO CHE
- ferma restando ogni motivazione di ordine ingegneristico e precauzionale, si è svolta un'azione non trasparente, priva di coordinamento e concertazione preventiva con un evidente difetto di comunicazione tra tutti gli organi, enti ed associazioni competenti per territorio al fine di affrontare a tempo debito il problema dello svasamento di detto invaso;
- il lago Morello è inserito nel Piano Territoriale Provinciale e la nostra Associazione ha già avanzato un progetto di massima per la valorizzazione e fruizione naturalistica e turistico-sportiva del demanio forestale che circonda l'invaso;
- il lago creato dalla diga ha assunto soprattutto negli ultimi anni una tale importanza che ha ad esempio motivato la Regione Siciliana ad inserire nella programmazione PIT un progetto di rinaturazione delle sponde del lago e della porzione fluviale che sta a monte dello stesso;
- il problema principale non sia tanto quello della sicurezza quanto di mancata individuazione del concessionario dell'invaso Morello, che ha condotto alla "facile" soluzione dello svasamento fino al limite di mantenimento capillarità del fronte diga senza considerare le possibili problematiche e risvolti di ordine ambientale e di sanità pubblica;
- le recenti pioggie hanno ripristinato l'usuale livello del lago, ma un ulteriore squilibrio idrobiologico potrebbe causare danni irreparabili alla fauna ittica ed alla fauna selvatica presente nel lago;
CHIEDIAMO
agli Enti in indirizzo
1) di conoscere il reale svolgimento dei fatti in merito, esercitando il diritto di accesso agli atti del procedimento inerente codesto svuotamento;
2) di indicare il reale concessionario dell'invaso, al quale spettano pertanto gli oneri per i lavori di sicurezza ed eventualmente di ripristino dell'invaso o gli oneri per il risarcimento dei danni ambientali che dovrebbero derivare da codesto svasamento;
3) di attivare un'indagine ed un'interrogazione parlamentare che conduca ad una rapida soluzione del problema e che individui le eventuali responsabilità.
Lo scrivente Comitato si riserva inoltre di costituirsi parte civile per gli eventuali danni ambientali che potrebbero conseguire a codesto scellerato svasamento qualora non venga immediatamente ordinata la fine dello svuotamento e
DIFFIDA
gli Enti eventualmente responsabili a rispondere del reato di danno ambientale, producendo ricorso urgente ai sensi dell'art.700 c.p.c. e ricorso al T.A.R. Sicilia nei modi e nei termini di cui all'art.2, comma 5, della Legge n. 241/90 e relativa normativa di attuazione e modificazione alla nota n. 2542 del 29 Novembre 2005 del RID - Ufficio Periferico di Palermo, qualora non si disponga un'immediata sospensione del procedimento entro Domenica 5 Febbraio 2006.

Il Responsabile e portavoce del Comitato
Dr. Antonino Algozino

La cabina di Regia del Comitato
Giovanni D'Agristina
Bruno Ivan Giuseppe
Faraci Angelo
Gagliano Giacomo
Li Volsi Natale
Potenza Antonino
Pricacciante Mariano
Puzzangara Patrizio
 
Inserita il 05/02/2006 alle 18:03:57          
  © ViviEnna - tutti i diritti riservati    
 
 

[arsodibastoni]

CVD (come volevasi dimostrare)
leggete le parole in blu: si stupiscono di non essere stati invitati?
se ho un guasto al cesso di casa mia, devo chiamarlo io l'idraulico, non il contrario!!! il comune si è interessato solo adesso ed ecco i risultati: non siamo invitati ad una riunione che riguarda casa nostra... (segue art da vivienna)

Villarosa: Amministratori a Palermo per la diga Morello
 
Villarosa 08/02/06 - Domani a Palermo gli amministratori e i consiglieri comunali di Villarosa, insieme alle associazioni ambientaliste, presidieranno, alle 10, la sede del Rid (Registro italiano dighe) di via Emanuele Morselli 4, dove si terrà un incontro e, probabilmente, si prenderanno importanti decisioni sulle sorti dell’invaso Morello. “Ci muoviamo –spiegano gli amministratori-  :huh: perché la diga di Villarosa sul fiume Morello rischia la cancellazione dalle carte geografiche, dagli itinerari sportivi, dalle speranze di sviluppo dei cittadini di Villarosa, Calascibetta ed Enna per le inadempienze della Regione siciliana”. Le acque della diga, che dovevano essere un’opportunità di lavoro, dopo la chiusura nel 1990 della miniera di sali potassici di Pasquasia, non sono più state utilizzate; l’allora concessionario, E.M.S., rifiutava qualsiasi richiesta di utilizzo per uso irriguo e così, nel disinteresse generale, la diga è rimasta piena d’acqua e di colibatteri senza aver mai subito un minimo di manutenzione straordinaria per la messa in sicurezza. L’amministrazione Costanza, a fine anni ’90, inizia una progettazione che abbraccia le direttrici del turismo sia esso ambientale che archeologico facendo diventare la diga il fulcro del sistema. Nel frattempo la natura, che poco si cura delle scelte dell’uomo, eleggeva questo posto come luogo di sosta nelle lunghe migrazioni aviarie e, così, oggi possiamo godere di vedere germani reali, aironi cinerini, folaghe, tuffetti svernare nelle acque dell’invaso Morello che sono anche popolate da tinche, carpe ed anguille che attirano, in tutte le stagioni, pescatori da tutta la Sicilia. “Da domani –sottolinea il sindaco Costanza - tutto questo potrebbe non esserci più. Come perfetti notai annotiamo che, ancora una volta, nel mare enorme di finanziamenti gestiti dall’emergenza idrica, non si sono trovati i soldi per un depuratore delle acque in modo da poter sfruttare le acque, quantomeno, per uso irriguo, preferendo la costruzione di lunghissimi acquedotti”. Gli amministratori di Villarosa, che sembrano decisi a non recitare la parte dei pària, alzano la voce perché –dicono- “non è accettabile che il futuro di un vasto territorio debba essere deciso al di fuori di esso”. Il comune di Villarosa, nel cui territorio ricade la gran parte della diga, non è stato invitato a partecipare alla riunione di domani presso il Rid. [ihihi]  Intanto, la Commissione speciale, istituita all’interno del Consiglio Comunale, presieduta da Piergiovanni Zaffora, si rivolge alle Amministrazioni di Calascibetta, di Enna nonché alla Provincia, a tutte le Associazioni ambientaliste e di volontariato, per unire le forze e difendere il patrimonio ambientale della provincia ennese, partecipando al sit-in di domani.

PL
 
Inserita il 08/02/2006 alle 09:24:34          
 
 © ViviEnna - tutti i diritti riservati
 

[shark]

Arso grazie per averci aggiornati sulle vicende paesane.

[Rommel]

(afro) Non entro nel merito, dei fatti, delle opinioni e di quanto è stato scritto, ma una cosa è certa... è passato del tempo, prezioso e altri giovani hanno lasciato la nostra terra,  Vai TOTO tienici comunque informati, fai qualche bella inchiesta, non guardare in faccia nessuno e raccogli dati oggettivi nessuno ti potrà smentire, tutto il resto è la solita politica dei pochi,  

[Silas]

CI SONO NOVITA'?  

[jack_sparrow]

Io ho letto su VIVIENNA che si è aggiunta un lamentela alla gestione delle diga. Secondo qualcuno i piloni dell'Autostrada avrebbero risentito dell'eterna apertura delle saracinesche della nostra bella Diga.

Tutto smentito dal buon Piergiovanni Zaffora, presidente della commissione speciale del comune di Villarosa secondo cui "l’autostrada A/19 nel tratto Ferrarelle-Fortolesi in questi primi trent’anni non ha manifestato alcun cedimento strutturale”.

Trovate qualche dettaglio in più cliccando QUI

[fabio]

Villarosa, sorteggio Commissione elettorale
 
Villarosa 23/03/06 - Sono stati sorteggiati, ieri sera, dai componenti della Commissione elettorale comunale, i 44 scrutatori che andranno a comporre i seggi delle 11 sezioni per la prossima competizione elettorale del 9 e 10 aprile. I nominativi sono stati estratti dall’elenco dell’albo degli scrutatori tra tutti coloro che avessero un’età compresa tra i 18 e i 40 anni e che siano disoccupati. L’adozione del criterio del sorteggio è stato stabilito dai gruppi consiliari del centrosinistra, ds e margherita che compongono la maggioranza, nell’ultima seduta del Consiglio comunale. “Riteniamo –ha detto il sindaco Franco Costanza- che la modifica della norma che voleva trasformare la scelta casuale degli scrutatori in una vera e propria chiamata diretta di parenti, amici e amici degli amici, sia stata lo stesso rispettata adottando un metodo trasparente ed equo che non ingeneri il sospetto tra i cittadini e favorendo i tanti disoccupati del nostro comune. Ovviamente, gli scrutatori di questa tornata elettorale, per dare la possibilità anche ad altri disoccupati, verranno esclusi dal sorteggio per l’elezione regionale”. Ma ecco l’elenco completo degli scrutatori per singola sezione. Sezione n°1: Di Giugno Rosanna, Fioraio Concetta, Palmeri Valeria, Ragusa Mirko; Sez. n°2: Ferraro Lucia, Fratantoni Claudio, Gullo Alessio, Nicosia Maria; Sez. n° 3: Gangi Chiodo Egidio, Giaquinto Laura, Lo Brutto Rosa, Malatacca Veronica; Sez. n°4: Malatacca Valentina, Intile Giovanni, La Barbera Gian Luca, Ferraro Gaetano; Sez. n°5: Miraglia Giuseppe, Impellizzeri Antonino, Ruggero Beatrice, Russotto Concetta; Sez. n°6: Puzzangara Vincenzo, La Valle Laura, Nicosia Maria Laura, Rindone Maria Concetta; Sez. n°7: Profeta Florinda, Innuso Caterina, Palermo Andrea, Sutera Rosa; Sez. n°8: Spitale Concetta, Ippolito Giuseppe, Farulla Salavatore, Alvano Angelo; Sez. n°9: Cancheri Monica, Librizzi Maria Rosa, Placenti Antonio, Tazza Rosanna; Sez. n°10: Cianci Maria, Paesano Angelo, Di Pietro Enrica, D’Amico Daula; Sez. n°11: Guarino Calogera, Richiusa Tiziana, Festuca Alessandra, Paradiso Rosaria.
 
 

[arsodibastoni]

nomi che fanno girare la testa!!!
spiccano lo zio mirko ed ergidio.
una domanda. ma angelo paesano è quello che penso io?
re davia, questa daula (penso sia un errore) è tua sorella?

[jack_sparrow]

Voi non ci crederete mai...
Al sorteggio ero uscito anche IO, per la prima volta... ma gli amministratori del mio bel paese hanno deciso di cestinarmi in quanto non più disoccupato.

Sono d'accordo, era ora che si operasse così... PERO':

CAZZO! UNA VOLTA CHE ESCO ... MANCU 'U PIACIRI DI DIRICI "NON VENGO!".
 
Ah! Vastasi! [/size]


       

[Sigmund Freud]

se non sono uscito questa volta,penso proprio che non uscirò mai![/size]

[fabio]

se non sono uscito questa volta,penso proprio che non uscirò mai![/size]

TU NON HAI BISOGNO DI USCIRE...............

[Sigmund Freud]

se non sono uscito questa volta,penso proprio che non uscirò mai![/size]

TU NON HAI BISOGNO DI USCIRE...............

io sono pure disoccupato a differenza di altri presunti tali!