Formazione Real Morello
Giarratano
G, Scelfo S, Fasciana A, Profeta L, Rizzo F, Gruttadaura A. (23’ st
Graziano M.), Ippolito S, Rivituso S. (36’ st Tornammè S.), Di Salvo
F. (11’ st Ferrazzano R.), Cherico S. (18’ st Rivituso D.), Puzzangara
C. (31’ st Augello D.) Allenatore: Puglisi G.
Formazione Aurora Mussomeli
Favata D, Falletta
A, Messina G, Bella N, Prisco F, Sorce S, Burrogano M, Belfiore G, Torquato
M. (14’ pt Misuraca V.), Vaccaro P. (31’ st Ricotta V.), Carrubba
S. (18’ st Lanzalaco C.). Allenatore: Sorce V.
Convocati Real Morello
Ecco la lista dei 18 convocati per l'incontro tra Real Morello e Aurora Mussomeli, valevole per la 4° giornata di Campionato:
Giarratano, Scelfo, Profeta, Ferrazzano, Fasciana, Rizzo, Ippolito S.,
Gruttadaura, Tornammè, Torregrossa, Rivituso D., Rivituso S., Puglisi,
Di Salvo, Graziano, Puzzangara, Cherico, Augello.
Unici indisponibili Badoiu per motivi burocratici, Distefano per il
riacutizzarsi di una tendinite e Domini per un risentimento muscolare
accusato in rifinitura.
Pressoché recuperati, invece Bondì V. e Ippolito G.
Il raduno prepartita dei convocati è fissato alle ore 13:15 di domenica presso il Campo Sportivo.
Pagelle
Giarratano
G. 6: sulle poche palle che arrivano dalle sue parti si fa trovare
pronto. Incolpevole sul gol. Spettatore.
Scelfo S.
4: ci risiamo. La scorsa partita si era fatto notare per il buon
comportamento tenuto in campo, oggi esagera e colpisce a palla lontana
l’avversario rimediando un’espulsione che costringe i compagni a
giocare in 10 il secondo tempo. Ci
è o ci fa?
Rizzo F.
6,5: un primo tempo di tranquillità. Costretto agli straordinari
quando la squadra resta in inferiorità numerica, riesce comunque a
tenere unito il reparto difensivo. Sicurezza.
Profeta
L. 7: come Rizzo non riesce a passare una domenica tranquilla per
via dell’inferiorità numerica ma corre anche per l’espulso Scelfo.
Nel primo gol si esibisce in una discesa travolgente che determina il
gol di Cherico. Locomotiva.
Fasciana
A. 7: al secondo passaggio vincente in stagione. Bene in difesa
ma a questo punto decisivo come uomo assist. Dalle sue parti non si
passa per via del fisico possente. Efficace.
Gruttadaura
A. 6,5: rientra da un infortunio e non regge 90 minuti ma finchè
resta in campo ruba palloni ed è un punto di riferimento per i compagni
che si sentono quasi protetti. Mastino. 23’ st Graziano
M. 7: 20 minuti, solo venti minuti per parlarmi di te. Bravo ad
entrare subito in partita, segna un bel gol mostrando la sua tecnica
nell’area avversaria. Applausi!
Rivituso
S. 6: non è la prima volta che ha sui piedi palle gol, ma le spreca
forse per troppa paura di calciare in porta. A centrocampo è ordinato.
Timoroso.36’ st Tornammè
sv: ha il tempo di beccarsi uno schiaffo da un avversario quando
la partita si stava già spegnendo (ma tutto è partito da una sua gomitata).
Mà, Ciccu mi tocca! (Toccami Ciccu…).
Di Salvo
F. 6: in casa si spegne un po’ ma ormai sulla fascia destra difficilmente
meriterà l’insufficienza visto l’impegno e la corsa che mette in
campo. Nemo profeta in patria. 11’ st Ferrazzano F. 6:
subentra per ricreare la linea difensiva a 4. Non si spinge in avanti
(la squadra è in 10) ma è importante con il suo impegno per sopperire
alla mancanza di Scelfo. Meno falloso della partita precedente. Coperto.
Cherico
S. 7,5: Lupo d’area di rigore. Terzo gol per festeggiare il suo
compleanno. Da come corre dimostra meno dei suoi 39 anni. Attento alla
prossima stagione: entri negli –anta!!! Doppiamente festeggiato. 18’ st Rivituso D. 6: Entra sull’1-0 al posto del momentaneo match winner, da copertura al centrocampo ed è bravo, come suo solito, ad impostare le ripartenze. Aiuto regista.
Puzzangara
C. 6: cerca insistentemente il gol per tutta la partita: non lo
trova e s’innervosisce arrabbiandosi al momento della sostituzione.
Bene per la grinta ma il nervosismo non sempre paga. Cuor di leone.
31’ st Augello D. 4: entrato come uomo della provvidenza rimedia
un rosso dopo pochi minuti perché fa una lunga corsa per prendere per
il collo all’avversario che aveva schiaffeggiato Tornammè. Alla fine
gli sfiora solo il colletto ma l’arbitro lo espelle. Sembrava in grado
di poter far male al portiere avversario in partita. Ma
‘ndo vai?